SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] simpatie, egli dipinge però virtù e vizî di amici e nemici con una generosa imparzialità. Ma mentre egli ha occhio acuto gruppo. Egli conosceva la vita e il carattere scozzesi, dal principe al contadino, nella loro grandezza e nelle loro debolezze, ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] cittadino-amministrato, avviandosi verso quella efficienza, imparzialità, rapidità ed economicità dell'azione amministrativa che sono postulati dalla stessa Costituzione.
La pratica attuazione di tali princìpi, però, non risponde finora alle premesse ...
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Uomo politico inglese, nato a Dinton (Wiltshire) il 18 febbraio 1609, morto a Rouen il 9 dicembre 1674. Compiuti gli studî a Oxford, nel 1633 entrò nella carriera forense, poi in quella amministrativa. [...] principedi Galles. Disapprovò aspramente tutti i successivi atti del re: l'invio del principe in Francia e le trattative segrete di cancelleria con imparzialità e dignità. A lui si devono alcune riforme nelle corti e nelle università di Oxford.
I ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] serbare fra i belligeranti l'imparzialità; ma a queste due norme egli diede fin da principio e sempre un'impronta nuova e .
Il propugnatore della pace sperò forse che gli fosse dato di vedere coi proprî occhi mortali il giorno della pace aperta e ...
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Storiografo francese, nato a Rouen l'8 febbraio 1649 e morto a Parigi il 23 giugno 1728. Entrato nella Compagnia di Gesù (1667), passò come bibliotecario nella casa professa della capitale, dove ricevette [...] ed entrò nel dibattito giansenista con una critica alle Provinciales di Pascal: Entretiens de Cléandre et d'Eudoxe (1694), opere 1775). Il D. afferma risolutamente il principio della veridicità e imparzialità dello storico e concepisce la materia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per una grande assemblea e richiedere, in posizione di oggettiva imparzialità, a Udone di Treviri (Registrum, V, n. 7 del 30 sett. 1077) e a tutti gli arcivescovi, vescovi, duchi, principi, marchesi di Germania (ibid., n. 15 del 9 marzo 1078 ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] futuro contratto di pace, in qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità e imparzialità da parte giuridici, di adempiere il contratto di affitto per Castro, stipulato con il Farnese sul principio del 1638 per un ammontare di quasi ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] . Uno dei suoi principali limiti è rappresentato dalla non imparzialità, nel senso che alcuni nodi della rete hanno un comunicazioni in modo diverso, ma tutti seguono un analogo insieme diprincipî.
I livelli. - Ogni livello del modello OSI definisce ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] diverso e consiste nell'analizzare nel modo più imparziale e distaccato possibile la realtà obiettiva, cioè assolutamente inconfutabile; ciò è invece possibile, almeno in linea diprincipio, per i problemi che si prestano a un approccio scientifico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria bocca del legato veneto, il principatodi Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...