GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] seguito caratterizzeranno la sua figura di combattente e di uomo politico. Di tali principî il G. ebbe una incipiente Mediterraneo e a curare i colerosi di Marsiglia, l'8 sett. 1835 salì, con la falsa identitàdi Joseph Pane, marinaio inglese, sulla ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principedi Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di l'identitàdi immagini e di funzioni del clero. In quel momento s'era imposta la necessità di una ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] degenere dei faccendieri senza principî, dei carrieristi opportunisti, dei maneggioni senza identità. L'uomo guicciardiniano, in questo modo deformato e travisato, vittima dell'esasperato e iroso moralismo di De Sanctis, finisce col rappresentare ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quasi tutti gli anni Venti a sperare nella monarchia, in ispecie nel principedi Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti 'Omodeo), quanto, nella sostanziale identità interpretativa della monografia e dei ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] a far parte dei ‘sette prìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente di Gianni Faustini nella giunta nazionale (Di Nolfo, 2003, p. 11). Questi aspetti furono sempre accompagnati da una forte percezione dell’identità nazionale ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] stata incapace di -dare unsi risposta alla profonda inquietudine di un bracciantato la cui identità sociale era , egli aveva dichiarato - come si ricorderà - di non esserle ostile per motivi diprincipio. Non aveva escluso, infatti, che, in talune ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , quello dell'identità naturale tra interessi ad aggregare attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli " a Roma il 15 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. di L. Gangemi, In mem. di A. D., in Atti d. Decima Riunione della Società degli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei mazziniani uscì sconfitta e il principio della lotta di classe come strumento di azione politica e sindacale ottenne definitivamente al pacifismo come tratto distintivo dell'identità socialista e difendendo le ragioni dell'espansionismo italiano ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] alle lotte d'interessi e d'ambizioni personali e di gruppi che dilaniavano l'alto clero e l'aristocrazia laica di Roma. Il sinodo romano dell'898 aveva ribadito il principio che alle elezioni e consacrazioni papali fossero presenti missi imperiali ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] decenni del Trecento, sul ruolo e l'identitàdi Firenze rispetto alle altre città italiane. Tale pratiche, 49-50, Passim; Medicoo avanti il Principato, 89, 282 (lettera del 25 marzo 1425 di un romito di Vallombrata il quale, fra l'altro, esprime ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...