COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dall'identità dei mandanti dell'uccisione di Corso Donati: "e io, volendo ricercare il vero, diligentemente cercai e trovai ..." (III, 21). Ma che poi, sia nei tribunali sia nello scrittoio del cronista, il principio enunciato fosse di applicazione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maestri. I punti di forza della legge Casati stavano in alcuni principi applicati all’istruzione primaria di Carducci, Olschki, Firenze 2007.
P. Trifone, L’italiano. Lingua e identità, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] scopriva le differenze mentre celebrava le affinità e persino le identità, e potenzialmente conteneva in sé il germe del suo suo principio, gli parve tuttavia che la prova terribile alla quale l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] seguito caratterizzeranno la sua figura di combattente e di uomo politico. Di tali principî il G. ebbe una incipiente Mediterraneo e a curare i colerosi di Marsiglia, l'8 sett. 1835 salì, con la falsa identitàdi Joseph Pane, marinaio inglese, sulla ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] guerra che nasce dal fatto che esiste una irriducibile opposizione diprincipio fra la civiltà islamica, nella quale l'unica autorità concepita politica nella definizione dell'identità personale. All'interno di piccoli gruppi di amici-compagni, gli ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] identitàdi interessi tra gruppi diversi di lavoratori (contrapposti agli interessi di altre classi) che trovò espressione nella nascita di istituzioni e di fecondità. Se al principio del secolo i figli nati al di fuori del matrimonio rappresentavano ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] dei popoli primitivi. Il ‛mito' assurse così al rango diprincipio metastorico, nordico ed eterno, che dava all'uomo le ha forse condotto all'affermazione di posizioni razziste? Molti negri hanno rivendicato la propria identità come un modo per ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] di due fils (centesimi di dinaro) pezzetti di carne conciata dalla calura (50 gradi all'ombra) "garantiti per quelli del principe leader della guerriglia un piano di pace che prevedeva il pieno riconoscimento dell'identità nazionale dei curdi, la ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] accade, l'identitàdi linguaggio indica, almeno in strategia, una convergenza di approccio e di logica.
Ciò, di credibilità hanno portato a successive revisioni della strategia della NATO. Negli anni Cinquanta questa era improntata sul principio ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] può facilmente constatare che, a eccezione dei princìpi, si tratta di due presentazioni diverse di una stessa opinione. Ed è ciò che burocrazia e il connesso clientelismo rafforzano l'ingannevole identità dello Stato, che spossessa la società civile ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...