Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] estremamente caratterizzato, come questo, può comportare identitàdi funzioni, di sentimenti, di programmi (cf. la continuité...). L'affezione del principiodi collegialità stabilito dal concilio, il nuovo organismo tenne durante il pontificato di P ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] giovinezza, e che ciò fosse un elemento fondamentale della sua identità. Al contempo, gli enormi investimenti prima a Roma e commessi e non a Roma, pur confermando un consolidato principiodi diritto penale romano, potrebbe essere una risposta a una ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] prevalere la difesa del principiodi nazionalità su qualsiasi altra considerazione di carattere etico-civile. Negli essenziale per lui «assumere l’identitàdi una persona di cui conoscessi bene la famiglia, il personale di servizio e le proprietà»62. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] germanica la sua più evidente espressione. Via via che il principiodi nazionalità si traduce in atto si delinea però la tendenza ad e a formulare in modo nuovo il problema dell'identità nazionale. Storici e letterati cominciarono perciò a chinarsi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] secolare, nelle sue articolazioni politiche ed economiche, mantenendo intatta la sua difesa dell’identità cristiana fondata su alcuni cardini: il principiodi autorità carismatica del leader del movimento, la qualifica della fede come «esperienza ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nel saggio Del pensiero come principiodi economia publica del 1861, che Di sentimenti risorgimentali (aveva partecipato da seminarista alle Cinque giornate di Milano) e di idee filo-rosminiane, il geologo e abate lombardo riteneva che l’identità ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] velocità di sorpresa, anche la tattica di una ‘difesa aggressiva’ caratterizza l’azione di Costantino, in base al principiodidi Nicea (325) e di Gerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e diidentità ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] ceto medio potesse avere uno standard di vita più alto. Il principiodi successione dinastica Vogt la intende come mutamento Per questo Bleckmann intende trarre conclusioni sull’identità e sul carattere di Costantino soltanto con molta cautela. E a ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sistema bicamerale è veramente essenziale perché contiene un principiodi equilibrio».
Tutto questo non faceva dimenticare a cattolicesimo politico trasse un forte senso diidentità e di orgoglio dalla positività di questa partecipazione. Era stato il ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sentimento diidentità araba prese tuttavia a svilupparsi nel nuovo clima, manifestandosi nella formazione di tutta una serie di , e nutriva almeno qualche speranza di un certo appoggio da parte inglese.
In principio l'azione araba si dispiegò sul ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...