UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , lungo il corso di tutto il Medioevo, di una prassi rituale intesa come fondamentale identità religiosa collettiva, gli u specifiche né un principio formale evolutivo: dimensioni ridotte, decorazioni diverse con prevalenza di elementi vitinei e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dalla Santa Sede. Tuttavia, compiutosi l’ampliamento delle identità civili alla nazione e rafforzatosi l’ordinamento amministrativo il principio d’autorità139. Fu un vescovo calabrese come Antonio Lanza, laureato alla Gregoriana, docente di teologia ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] futuro cardinale, Celso Costantini, su I doveri del clero al principio del secolo XX.
Un argomento, quello delle esigenze materiali, da Roma ricordava la necessità di distinguere nella definizione dell’identità sacerdotale fra gli elementi essenziali ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] intimamente connessi alla sua identità cattolica e, viceversa, che la grandezza e la potenza della nazione si traducessero in gloria per la Chiesa e la religione, penetrò di fatto, oltre ogni distinzione diprincipio [...], nella profondità del ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Chiesa verso il mondo moderno, dei cui principi (di origine cristiana e quindi cattolica) la stessa Chiesa diventava la più sicura garante, perché depositaria della rivelazione. E Benedetto XVI vede identità tra Chiesa-fede-razionalità (Dominus Jesus ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] aspetti giuridici, con l’importante affermazione diprincipio secondo cui le scuole paritarie divengono parte stessi diritti e doveri di una scuola di Stato, ed è tuttora una realtà molto qualificata non solo per la sua identità religiosa ma anche ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , per fare quindi il punto sul dibattito teologico in corso. Di un certo interesse fu soprattutto la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principidi una soluzione teologica del problema della libertà religiosa, anche per ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] complesso e la Chiesa dei veri credenti. Sulla base di questo principio, gli articoli di Schleitheim proibivano agli anabattisti di prestare giuramento, di portare armi e di ricoprire cariche pubbliche.
Questi pronunciamenti divenivano, nell’ottica ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] vile depressione per la stessa colpa di essersela pigliata direttamente con Cristo»), considerava identici ebraismo e massoneria, reputava gli Congregazione dei Riti con la cancellazione di quel culto72. Al principio degli anni Settanta, a Trani, si ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] of fluxions di C. Maclaurin, le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principiadi Newton dei due metafisica in studio dei meccanismi della vita associata. Prospettò un'identitàdi virtù e piacere, e immise nella trattazione Th. Hobbes, ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...