La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nel Verbo divino, rappresentano anche i principîdi esistenza e intelligibilità di tutti gli enti creati. Non tutte , sussistono eternamente nella mente di Dio in quanto cause, ed è esattamente da questa identitàdi fondo che la considerazione della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] alla libertà divina è rappresentato dal principiodi non contraddizione. La libertà di Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza della posizione meccanicista, Leibniz rifiuta l'identità cartesiana di materia ed estensione geometrica. Nella ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e per agire su essa. 'Dio' è dunque un principiodi spiegazione come la 'molecola': differiscono solo perché il primo è' delle affermazioni basate sulle regole di corrispondenza non è né l''è' della relazione diidentità né l''è' della appartenenza a ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] dialettico in Hennis e Bubner
Confrontandosi con la crisi diidentità metodologica della scienza politica, in Politik und praktische riuscita di una forma di vita, cioè di un ἕθος concreto, rispetto al criterio dell'osservanza diprincipî universali ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] animale)" abbia generato creature che erano dotate, in principio, di uno scarso grado di adattamento, le quali in seguito avrebbero a loro solamente dal punto di vista concettuale, ma anche da quello morale. Egli respinge l'identitàdi uomo fisico e ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] organizzate secondo uno schema dicotomico (quel 'principiodi divisione', diaíresis, che caratterizzò molta della cosiddetto Anonymus Parisinus forse contemporaneo di Sorano. L'identità e le date dell'autore di questo trattato sono sconosciute, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] i parlamenti che operano sulla base del principiodi ricettività deliberano in risposta alle domande provenienti un lato, dalla frantumazione delle identità collettive e, dall’altro, dalle nuove forme di passività che hanno completamente tolto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] di rispondere al problema ‘fondativo’ della crisi in una direzione più ontologica e metafisica, sia riabilitando la perduta identità . È proprio perché l’essere, in virtù del principiodi non-contraddizione, non può essere delimitato dal non-essere ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] solidaristiche come quelle richieste dal rawlsiano "principiodi differenza" (v. Sandel, 1982). , E., Il soggetto e la comunità. Fenomenologia e metafisica dell'identità in Charles Taylor, Torino 1996.
Vitale, E., Liberalismo e multiculturalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] , se non proprio l’identità crociana, una «special partnership» tra filosofia e storiografia, fondata sul superamento della dualità tra storia e natura, e quindi sul principio della storicità di ogni oggetto di considerazione umana, incluso quello ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...