Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] L. uno strumento essenziale per perseguire piani di pacificazione e unificazione politica e religiosa. Principî logici cardinali, per L., sono il principiodiidentità, fondamento della verità di ragione indipendente dall'esperienza (come i teoremi ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] in cui esso venga pensato e perciò risolvendosi concretamente nel principiodiidentità o determinazione. Dalla sintesi e confusione di tali due aspetti deriva la formulazione tradizionale del principio, per cui esso, come principium identitatis et ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] . Alla base della sua speculazione sta il "principiodiidentità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891 ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] dialettica degli opposti, ma aveva restaurato il principiodiidentità fornendo una teoria di valori immutabili e universali. La dialettica era stata da lui ridotta alla funzione di determinare la successione delle categorie nella vita spirituale ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] quest'ultimo infatti ciò che caratterizza la bellezza è la capacità di conservare in sé, nella forma stessa dell'opera d'arte, la memoria di tutto ciò che il mondo, dominato dal principiodiidentità, ha rimosso e represso, vale a dire il dolore e la ...
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PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] non perciò è autorizzata a sostenere le vecchie teorie della causa prima e della causa ultima, che sarebbero feticci ipercausali.
Il principiodiidentità non è pura tautologia: in a è a sono due concetti, non uno, e v'è rapporto tra loro. Da questo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] dalla prima via, poiché nel suo procedere formula dei giudizi, e i giudizi si fondano sui primi principî (principiodiidentità, principiodi non-contraddizione), che sono proposizioni sull'essere, esprimono leggi dell'essere (ibid., pp. 425, 101 e ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principiodi i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] allora condividono le loro proprietà (a volte chiamato principiodi indiscernibilità degli identici o anche legge di Leibniz), si ottiene una definizione dell’i. che stabilisce che due individui sono identici se e solo se ogni proprietà dell’uno è ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] del principe si ritroverebbe in un nuovo corpo. Correlativamente, il trasferimento dell'anima di un individuo, priva di ogni ricordo e tratto psicologico, nel corpo di un altro, non renderebbe minimamente quest'ultimo identico al primo: l'identitàdi ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] principiodi una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principiodi esposizione e di comprensione, non di avuto ampie e profonde ripercussioni sull’identità stessa della filosofia.
La prospettiva ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...