Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contratto di agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione di contratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] variazioni alla zona di operatività dell’agente (territorio, tipologia di beni, identità della clientela) trasmesso al proponente medesimo: il rifiuto deve, in linea diprincipio, considerarsi ingiustificato tutte le volte in cui le proposte ...
Leggi Tutto
Marco Lopez de Gonzalo
Abstract
Preliminarmente, viene precisata la definizione di nave. La nave viene poi presa in considerazione nella sua consistenza materiale e nella sua qualità di bene mobile registrato. [...] connexa comporta che la sostituzione di singole parti di essa non alteri la identità della nave stessa.
Più di Montego Bay del 1982.
In aderenza ai principidi diritto internazionale generale codificati nella Convenzione di Montego Bay, la Corte di ...
Leggi Tutto
L'arbitrato in materia di appalti pubblici
Emanuele Odorisio
Il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 18.4.2016, n. 50 ha, tra l’altro, riscritto anche la disciplina dell’arbitrato. Seppure [...] impressione potrebbe essere quella di una sostanziale identità tra la formula di cui all’art. 209, co. 6, n.c.c.p. e quella di cui all’art. 241 la stessa parte designante ha in via diprincipio il diritto di indicare altro possibile arbitro».
[20] ...
Leggi Tutto
Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina internazionalprivatistica dell’adozione si definisce coordinando il capo V della l. n. 218/1995 (artt. 38-41) [...] cui viene posta in essere non è ancora possibile conoscere l’identità dei futuri adottanti. La soluzione per tale questione può tuttavia , se non è contrario ai principi fondamentali che regolano in Italia il diritto di famiglia e dei minori, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] il movimento si era data; le tolse la partnership contrattuale e, in omaggio al principio della totale identità tra il politico e lo statuale (Ornaghi 1984), ne azzerò ogni velleità di agire come «uno Stato nello Stato» (Cassese 2010, pp. 105-06). Ma ...
Leggi Tutto
Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] con la l. 1.3.2001, n. 63 che, in tema di attuazione dei principi del giusto processo, riordina l’omesso avvertimento in chiave di nullità intermedia stabilendo espressamente che l’inosservanza delle disposizioni di cui all’art. 64, co. 3 lett, a e b ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] che quelle furono fatte col presupposto di un solo imperio e di un solo principe, e per conseguenza che la legge istessa legge» per un'«istessa sovranità»: la costruzione di una identità giuridica regionale nella Toscana asburgo-lorenese, pp. 355 ...
Leggi Tutto
Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] un legame altrettanto stretto tra il nostro istituto e il principio dell’impulso di parte, giacché l’attività difensiva – che l’interruzione c.p.c. nulla disponga in proposito, l’identitàdi situazione, non essendo prevista dopo la chiusura della ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'una scheda di Gaetano Monti, si vede citato accanto a lui un suo fratello di nome Rolandino. Sull'identità d'A. nel cod. Vat. lat.1367); U. Nicolini, La proprietà, il principe e l'espropriazione per pubblica utilità,Milano 1940, pp. 111-115 (sull ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] dimensione del diritto, quella collettiva, capace di alterare anche l’identità degli estremi noti – l’assolutamente privato al contrario di esprimere una «sovranità sempre più attiva» (C. Arena, I principi corporativi di trasformazione del diritto ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...