FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] politico del F., dalla sua indifferenza per i grandi principî, dalla sua incapacità di "lavorare per l'avvenire", di concepire progetti "durevoli". Da ciò, secondo il Capponi, la scelta di una rotta di piccolo cabotaggio in difesa dello status quo, a ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader della Al Sella del resto lo accomunava, prima che un'identitàdi vedute in materia finanziaria o creditizia, una visione della società ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare Leto tra identità locale e cultura internazionale. Atti del convegno internazionale (Teggiano... 2008), a cura di A. Modigliani ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di tenere certi corsi universitari (assegnabili al 1260-63). Se al principio del 1232 era al servizio di Milone di Châtillori-Nanteuil, vescovo di campionario di situazioni equivoche, adatte a provocare errori. A parte lo scambio d'identità con ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di Rieti e la stessa Curia pontificia. L'abate Berardo (II), al quale G. aveva chiesto di potersi consacrare all'opera di riordino, in principio autonomia dalla Sede pontificia, di rivendicare la propria identità indipendente nella sua origine, ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti il senso della identità savoiarda e 1960; N. Rodolico, Carlo Alberto, principedi Carignano, Firenze 1948, ad Ind.; Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, ibid. 1936, ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] coscienza morale (Firenze 1907) e, con G. Calò, Principidi scienza etica (Palermo 1907), cui insieme aggiunsero una sostanziosa di affermare la propria identità.
Morì a Firenze il 14 genn. 1937.
Fonti e Bibl.: Un ricco fondo De Sarlo, composto di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] de l'arti liberali Fra Galeotto Guidotti Nob. cav. da Bologna l'anno del Signore 1257". Sussistendo in linea diprincipio la possibilità che nelle stampe si conservi una eventuale più ampia formula attributiva recata da codice ignoto o deperdito, la ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] , che pure aveva messo a stampa a Napoli nel 1595 nei suoi Ragionamenti... di non ritenere esatta questa identità, nel 1602, dedicando al C. le sue Lettere accettò questo principio, cui questi teneva tanto. Del resto in una lettera del 20 dic. 1601 ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] questa iniziativa scandalosa con la quale egli pagava il tributo all'identità che egli stesso si era voluto costruire, il F. fu verso la metà di aprile fu costretto a ritornare a Napoli, dove trovò un nuovo padrone nel principedi Bisignano Pietro ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...