Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] a esibire (secondo un principiodi liberazione dal superfluo e di limitazione a un nucleo centrale di problemi) il processo logico come ricerca di una forma ideale perduta evitando ogni seduzione del rudere e ricostruendo l'identità tipologica del ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] inconsce dell'individuo (Wolff 1996).
Utilizzando principi e criteri di riferimento interni alla situazione analitica, la l'intera struttura psicoanalitica, è stato proposto di individuare l'identità paradigmatica della p. (in opposizione alla ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ciò che si muove è mosso da altro", chiamata poi 'principiodi causalità', è dimostrata mediante l'osservazione che ciò che è mosso di grandezza e di posizione, tra animali di generi diversi sono riscontrabili rapporti di analogia, cioè identitàdi ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici che nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole Minori, scomparso Francesco, conobbe una crisi diidentitàdi fronte alla progressiva "normalizzazione" e " ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] estremamente caratterizzato, come questo, può comportare identitàdi funzioni, di sentimenti, di programmi (cf. la continuité...). L'affezione del principiodi collegialità stabilito dal concilio, il nuovo organismo tenne durante il pontificato di P ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fuoco l'aspetto forse più delicato della propria identitàdi scrittore: il nesso strettissimo tra riflessione filosofico-morale le donne consapevoli del ruolo di spose e di madri; la "sudata virtude", principiodi una pedagogia che, valorizzando l ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] insistendo sull'assoluta identitàdi vedute e di opinioni degli scolastici e dei canonisti in fatto di usure (ma nomina quelle di T. Facchini, Il papato principiodi unità e p. B. di Verona, Padova 1950, e di Candido da Remanzacco, Vita e opere di p ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] ufficio introdotto nei Paesi Bassi è stato principiodi causare tutte le ruine occorse in quelle regioni Rosa, “Istoria del concilio tridentino” di Paolo Sarpi, in Id., Genus italicum. Saggi sulla identità letteraria italiana nel corso del tempo, ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in seguito un modello di riferimento nelle dispute contro i negatori del principiodi bivalenza. È opportuno infine intelletto possibile fosse unico e identico per tutti gli uomini, allora, per via della transitività dell'identità, tutto ciò che un ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] cui l'altro è respinto non è semplicemente il suo status di straniero; costui viene respinto perché minaccia l'identità e l'unità stessa della società, i suoi principî costitutivi, siano essi religiosi, politici o economici. Il meccanismo centrale ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...