DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] decenni del Trecento, sul ruolo e l'identitàdi Firenze rispetto alle altre città italiane. Tale pratiche, 49-50, Passim; Medicoo avanti il Principato, 89, 282 (lettera del 25 marzo 1425 di un romito di Vallombrata il quale, fra l'altro, esprime ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] di portare la corona (Festkrönung).
E. riferì di questo evento in una lettera inviata nel marzo 1229 a un membro della Curia romana, la cui identità impostazione: aveva raggirato il principedi Masovia, mentre il vescovo di Prussia era stato lasciato ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] e Filippo Maria, il conte di Savoia, il principedi Acaia, Cabrino Fondulo e il governatore francese di Genova, Jean le Meingre detto alleanza coi guelfi. Già si veniva profilando l'identitàdi chi avrebbe dovuto raccogliere l'eredità viscontea - e ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Stati italiani come rapporti con l’estero, sostenendo il principio del non intervento; soltanto le province che si erano dalle rivolte d’Italia costituì un aspetto importante della sua identitàdi poeta italiano in esilio: Arturo, nel cantare al terz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] ’anni segretario presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi di Lauro, i di Capua principidi Conca. Aveva ricoperto la carica di segretario della Gran Corte dell’Ammiragliato grazie ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , Torino 1942, pp. 60-64, 195-201; V. Viale, Opere sconosciute o inedite di pittori piemontesi del principio del XVI secolo, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e di belle arti, n.s., I (1947), pp. 52-60; L. Mallè, La pittura ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] l’insegnamento è sempre commisurato alla capacità di colui che lo riceve. È in altri termini il principio, fissato nel XVII secolo, della ratio dell’identità infantile sulla base degli assunti del progressismo pedagogico, con le sue richieste di ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] non è da escludere la collaborazione di Elisabetta, sorella del pittore, la cui identità artistica rimane in larga parte ancora un Adamo ed Eva per il principe Altieri, in data imprecisata, e una Morte di Cleopatra nel 1709 per il marchese Gabrielli ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso tempo le lezioni di crisi del principio d'autorità - con precise responsabilità della monarchia, troppo incline a porsi al di sopra delle ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , per l'assenza di una personale rielaborazione critica, in una oggettiva adesione ai principî della cultura dominante. parte delle truppe interalleate di presidio della città, il C. ritrovò d'un tratto la sua identità. Tornava infatti a respirare ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...