Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] impostazione molto più unitiva di quanto non si desse in Oriente: qui si mirava soprattutto a preservare l'identitàdi Cristo in quanto Dio 'opposizione diprincipio che gli Orientali avevano avanzato circa la pretesa della Sede romana di riesaminare ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] loro identità e indipendenza. Alla fine del conflitto il mondo era ormai caratterizzato da nuovi rapporti di forza e la Cultura. L'ONU dispone quindi, in linea diprincipio, degli strumenti per diventare un governo mondiale. Può dirimere controversie ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] "Suo figlio [di Massimiano] Massenzio, il quale a Roma si era impossessato del potere, da principio simulò di professare la nostra ", 78, 1956, pp. 385-420 (l'autore sostiene l'identitàdi Marcellino e M., per cui la Sede romana sarebbe vacante dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che non solo a’ popoli ed a’ principi erano tremende, ma, quel ch’è degno di stupore, erano formidabili ai capitani delle milizie ed napoletano, philosophe cosmopolita: anche la seconda identitàdi Giannone fu intollerabile per il Santo Uffizio, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader della Al Sella del resto lo accomunava, prima che un'identitàdi vedute in materia finanziaria o creditizia, una visione della società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di costume, ma anche politiche, di mentalità, di atteggiamenti individuali e di gruppo e di ricondurle a un principio e in America, Venezia 1992.
Paese Italia. Venti secoli d’identità, Roma 1994.
Braudel e noi. Riflessioni sulla cultura storica del ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti il senso della identità savoiarda e 1960; N. Rodolico, Carlo Alberto, principedi Carignano, Firenze 1948, ad Ind.; Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, ibid. 1936, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] acceleratore del processo di costruzione di una nuova sovranità: l’attribuzione al principedi un potere di una forte identitàdi ceto, sollecitavano i giuristi a manifestazioni di autonomia che, latenti o implicite, erano comunque la radice di ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] , che pure aveva messo a stampa a Napoli nel 1595 nei suoi Ragionamenti... di non ritenere esatta questa identità, nel 1602, dedicando al C. le sue Lettere accettò questo principio, cui questi teneva tanto. Del resto in una lettera del 20 dic. 1601 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (Genova 1878), che contrapponeva il principio federativo all'unitario, l'indirizzo positivistico i repubblicani ital. Studi in on. di T. Grandi, Torino 1976, pp. 423-440; A. Comba, I repubblicani alla ricerca di un'identità(1870-1895),ibid., pp. 457- ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...