Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e di Salandra di portare il paese all’intervento armato. Si trattò all’inizio di un’adesione dettata più dal principio Salerno con lo scopo di dare sepoltura onorevole e di conservare l’identità dei caduti, al di là di ogni differenza nazionale o ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] è interessante l’applicazione di questo principio ai temi della difesa di Sion e della difesa del Imperii», in Europa in costruzione. La forza delle identità, la ricerca di unità (secoli IX-XIII), a cura di G. Cracco, J. Le Goff, H. Keller ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sociale e a difesa dell’identità religiosa, avrebbero drammaticamente riassunto la mancanza di un largo consenso alla causa torneranno negli scritti, fra gli altri, di un principedi Canosa a sud, di un conte Monaldo Leopardi nelle Marche papaline, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] tradizione familiare di studio antiquario e di trasmissione della memoria storica municipale fondante una forte identità locale distruggere la religione cattolica, ma anche i principidi libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di segretario generale della Conferenza14. In questo primo periodo del postconcilio, di ridefinizione dell’identità u.s., ad oggi il margine per un’intesa, sia pure diprincipio, è venuto assottigliandosi, fino ad essere nullo o quasi, almeno ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di diritto divino soppiantasse a poco a poco il principatodi origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è l’erede di coesione dell’Impero. La loro identità veniva in sostanza rispettata, purché ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] anno di età per tutti gli idonei, esentati compresi. Il principio è molto diverso dunque dall’obbligo di servizio e l’antimito della disfatta, in Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, 1° vol., Fare l’ ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di Aristarco, i principîdi Archimede, la scoperta della precessione degli equinozi di Ipparco, la scoperta del sistema nervoso di a Roma, non vi era però alcuna identitàdi vedute sulla natura di quest'ideale politico. Come gli antichi Cinesi, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] tradizione del pensiero marxista, dell'identitàdi teoria e prassi, nel senso principe" di Gramsci), non era mutato il compito pedagogico dell'uomo di scienza e di studi che continuava a essere quello di illuminare il governante. Non è il caso di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del XIX secolo specie nei comuni medio-piccoli dotati di marcata identità civica, quali si trovavano, ad esempio, in del matrimonio del loro parente Paolo di Campello con la figlia del principedi Canino (Luciano Bonaparte), magnificamente dotata ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...