SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] allo stadio di enunciazioni diprincipio, limitandosi a rivelare un divario acuto tra orientamenti di partito e azione di governo, ridursi la consistenza e l'identitàdi classe del proprio principale gruppo sociale di riferimento, mentre in una ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] principio dell'unitarietà di impiego delle forze armate. Ma l'insuccesso di alcune di esse o la mancata attuazione di potere militare dei singoli stati, determinandone una fondamentale identità. Gli stati oggi predominanti debbono tendere pertanto ad ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] 19 luglio 1956. Il comunicato conclusivo sottolineava l'identitàdi vedute dei tre governi nel valutare la situazione per quanto sia difficile stabilire con esattezza i principi originali e originari di una politica come quella dei paesi N.A ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] OLP, costituì un elemento di grande novità dell'azione palestinese, rafforzando l'identità del popolo, destando consensi il 13 settembre, sarebbe stato definito "Dichiarazione diprincipi sulle disposizioni transitorie d'autonomia".
Non poche furono ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] alla convivenza tra i due popoli in base al principio del conferimento di territori alla rappresentanza palestinese in cambio della pace. di Israele.
Continuava nondimeno a essere portata avanti la battaglia culturale per l'affermazione dell'identità ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Questo dogma del consenso totale, espresso nel principio ‟il capo (il partito) ha sempre ragione", pretende, sostenendo la piena identitàdi guida e popolo, di risolvere in modo definitivo l'eterno problema di ogni dominio.
La nostra elaborazione, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come è facile intendere – nella storia dell’identità e della vita nazionale.
Documento-simbolo del di politica, 1896) a Vilfredo Pareto (Manuale di economia politica, 1906, e Trattato di sociologia generale, 1916), a Maffeo Pantaleoni (Principiidi ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Roma 1997, pp. 281-346. La formulazione dell’editto di Galerio ripete principi consolidati del diritto sacrale; cfr. Lact., mort. pers. (IV-VI secolo), in Identità e valori. Fattori di aggregazione e fattori di crisi nell’esperienza politica antica ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] capeggiati dal cosiddetto Ippolito di Roma. S'è scritto "cosiddetto" perché l'identitàdi questo personaggio, che poteva non essere, in linea diprincipio, contraria alla dottrina ariana che radicalizzava i caratteri di quella dottrina, anche se fino ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ) secondo un’antica consuetudine. D’altra parte, per riaffermare il principio tetrarchico contro le pretese dinastiche di Costantino e di Massenzio, figlio di Massimiano, il collega di Diocleziano ed ex Augusto d’Occidente (286-305), Galerio eleva ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...