Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di una identità o di una partecipazione, era portata a vedere la verità scritturale nella verità naturale e, di come queste non conservassero un principiodi misura che il Novecento avrebbe dimenticato lasciando vedere di peggio. Il fatto è ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici che nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole Minori, scomparso Francesco, conobbe una crisi diidentitàdi fronte alla progressiva "normalizzazione" e " ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] estremamente caratterizzato, come questo, può comportare identitàdi funzioni, di sentimenti, di programmi (cf. la continuité...). L'affezione del principiodi collegialità stabilito dal concilio, il nuovo organismo tenne durante il pontificato di P ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Giuliano: i maestri non impartiscono lezioni solo di espressioni verbali, ma anche di costumi e di valori. Il principio affermato dalla lettera è un principiodi libertà e al tempo stesso diidentità: ognuno – ogni comunità religiosa – può professare ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] alla persona o all'oggetto designato. La metafora si basa sull'identità o sulla somiglianza, la trasmissione delle proprietà di un oggetto o di una sostanza materiale si basa sul principio della metonimia (contiguità o contatto, la parte per il tutto ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] della Rivoluzione francese con l’affermarsi del principiodi laicità dello Stato, cercava di farsi strada anche in Italia negli anni proprio nulla a che fare con il timore di smarrire la propria identità religiosa. Affrontare in modo critico il fatto ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] prevalere la difesa del principiodi nazionalità su qualsiasi altra considerazione di carattere etico-civile. Negli essenziale per lui «assumere l’identitàdi una persona di cui conoscessi bene la famiglia, il personale di servizio e le proprietà»62. ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] il 1896 ed il 1930 nel 56% dei casi vi era una identitàdi sede tra cassa e monte. Ma forse non bisogna facilmente generalizzare poiché pare nostre cooperative. Non venendo meno al nostro principio […] [di] mantenere la piccola unità, ma soltanto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] L’inevitabile conseguenza è la costruzione di una nuova identità e di un nuovo tipo di personalità. In questo senso, pressoché rapporti all’interno del monastero sulla base del principiodi paternità, spirituale e gerarchica, distinguendo tra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnici. È questo il caso della Svizzera, uno Stato concepito fin dal principio come strumento di difesa di diverse comunità etniche e quindi dotato di una imprescindibile identità civica. La Svizzera è probabilmente uno dei pochi Stati non etnici la ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...