FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] lirica e cosmica, nel segno dell'identitàdi intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della della poesia, e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In tal senso ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identitàdi retorica e morale per cui il bravo oratore è , presso Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principedi Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Stati italiani come rapporti con l’estero, sostenendo il principio del non intervento; soltanto le province che si erano dalle rivolte d’Italia costituì un aspetto importante della sua identitàdi poeta italiano in esilio: Arturo, nel cantare al terz ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] l’insegnamento è sempre commisurato alla capacità di colui che lo riceve. È in altri termini il principio, fissato nel XVII secolo, della ratio dell’identità infantile sulla base degli assunti del progressismo pedagogico, con le sue richieste di ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , per l'assenza di una personale rielaborazione critica, in una oggettiva adesione ai principî della cultura dominante. parte delle truppe interalleate di presidio della città, il C. ritrovò d'un tratto la sua identità. Tornava infatti a respirare ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] delle Lettere di Mérimée ad A. Panizzi (Bologna 1881) alla proposta di un Ricettario galante del principio del secolo di creare poi un battage pubblicitario, pilotato dall'editore E. Treves, che, giocando per qualche tempo sulla sconosciuta identità ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , giovanissimo, il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un'intelligenza stimolata consapevole, nel contempo, della profonda crisi dell'identità individuale che la letteratura contemporanea più avveduta andava ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fuoco l'aspetto forse più delicato della propria identitàdi scrittore: il nesso strettissimo tra riflessione filosofico-morale le donne consapevoli del ruolo di spose e di madri; la "sudata virtude", principiodi una pedagogia che, valorizzando l ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] primi del Cinquecento e il 1512. Peraltro, la sua identità, al di là dei numerosi pseudonimi adottati, si riconosce nell'omogeneità al rifiuto di tutti i cardini della vita civile e sociale fa seguire nicodemiticamente il principiodi non resistenza ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e Flegrea. Assai numerose, tra fine e principiodi secolo, anche le collaborazioni internazionali: dai contributi sulle sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...