(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] riorganizzò quella parte della Chiesa armena secondo i principidi dipendenza dallo Stato prevalenti in Russia. Nell identità nazionale e individuale si riscontra con particolare rilievo nei dipinti di A. Grigorian, nelle installazioni e nei video di ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] dalla madre Agave, resa folle dal dio. D. mostrò la sua identità divina anche agli Argivi e sulla nave che lo portava a Nasso , nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del tutto insufficienti perché dirette a salvaguardare di fatto il principio del monopartitismo seppure in una società 'intenzionale politica autonomistica e da forme di sollecitazione delle identità etnolinguistiche che non hanno riscontri in altri ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] un senso lirico o drammatico dell'esperienza, libera da ogni principio, e giustificata e valida in se stessa: com'è per stesso, in un saggio famoso, ha dimostrato che l'identitàdi storia e di critica d'arte è fondata sopra un'antinomia per cui ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] la forza del riso carnevalesco si espande nel principio della carnevalizzazione, della dialogicità e della polifonia, impone una non identificazione dell'oggetto, la negazione di ogni identità con esso), e quello sotterraneo, che suggerisce invece ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] volgare, fondata su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che assurga 'identità della situazione esterna, ciascuno attua la sua distinta personalità, col suo carico di passioni e di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che diede Fiume all'Italia. Lo ricordo per esserti vicino. Quando troverai due minuti di tempo, scrivimi, non di politica".
Insignito del titolo diprincipedi Montenevoso, chiuso nel funereo recinto del Vittoriale, da cui poco usciva, ossequiato, ma ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maestri. I punti di forza della legge Casati stavano in alcuni principi applicati all’istruzione primaria di Carducci, Olschki, Firenze 2007.
P. Trifone, L’italiano. Lingua e identità, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1813; vendita del Caleotto nel 1818), principiando abitudini nuove (pratiche di pietà con rituali dettati dai direttori spirituali gloria?»), sta l’identitàdi cui la poesia parla, la persona sommamente degna di rispetto perché riscattata attraverso ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] gli uomini sono proni; Cartesio infine scioglie le somiglianze in identità e differenza. Già Alquié (v., 1960) aveva mostrato astri e macinati dal mulino del tempo.
Il principio da cui parte la ricerca di Hamlet's mill suona: ‟Ogni schema che appare ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...