L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] staticks, esortò i suoi colleghi chimici ad adottare "questo Proteo dei principî chimici, che ora si presenta allo stato fisso, ora a quello of air and other branches of natural philosophy. L'identitàdi 'filosofo dell'aria' venne a Priestley dal suo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] ), in cui, rivendicando orgogliosamente la propria identitàdi filosofo, asserì di aver accettato denaro per la sua pratica della pensato che da essa fossero desumibili i principî fondamentali della musica e di altre scienze e arti. Tuttavia, il ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] all'identità dell'io individuale Con l'io trascendentale con la conseguente unità reale di intuizione sensibile e di accoglie in buona sostanza i principi ispiratori delle filosofie spiritualistiche di A. Rosmini e di V. Gioberti. Risulta evidente ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] che invece "annega nella "idealistica" identità dialettica di "soggettività" e "oggettività"" (La speculazione sé - insieme causale e finale - di ogni verità e bene" (Realtà metafisica della persona e principio dell'educazione, in Id., Pedagogia ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] del periodo bellico.
Nel 1938 sposò Giuseppina Pignatelli dei principidi Monteroduni, da cui ebbe due figlie, Marina ed tale concetto di negatività porta alla identitàdi essere e nulla, ecco porsi il problema che l'E., al pari di Heidegger, sente ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] insieme di tutte le cose che nascono e si trasformano, e di cui cercano il principio. Così per Talete l’acqua è il principio della vita e di sive natura («Dio o natura») esprime una perfetta identitàdi Dio e natura.
Dall’approccio magico a quello ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] pensiero moderno, in quanto si affatica intorno all'identitàdi filosofia e storia: presentare una interpretazione dell'esperienza quanto rivendica la necessità di una pedagogia sperimentale che segua i principi della sperimentazione scientifica e ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...