Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , se sembra senza problemi l’applicazione di certi principi come quello diidentità, quello di non-contraddittorietà o quelli del sillogismo, non è accettabile il principio del terzo escluso, il principio secondo cui per ogni proposizione p vale ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] il predicato (per es. i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di non contraddizione, è a priori, cioè vero necessariamente e universalmente, ma è infruttuoso, perché non estende la conoscenza, ma la chiarisce soltanto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sia un’attività non aggressiva e conforme al principiodi denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s. composizione πσ sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] linguistiche – che non siano quelle di natura strettamente politica che lo S., nella sua identitàdi ‘S.-nazione’, controlla e difende per le persone giuridiche di diritto interno, ma dalla mera esistenza (principiodi effettività). Desuete sono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] essere rappresentati, come dei centri fissi, immobili e sicuri diidentità sociali (Do Kamo. La personne et le mythe dans tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per i cittadini europei di soggiorno e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che consente di pensare la variabilità, problematizzando il concetto diidentità e di soggetto alla luce animata, distinta spesso in maschile e femminile, secondo un principio fondamentale di coerenza con il g. naturale, e una categoria inanimata ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] , a quelle della qualità e della quantità, alle categorie in senso kantiano, ai grandi principî logico-metafisici come quello diidentità, contraddizione, ragion sufficiente, ecc.). Nella terza parte soltanto vengono affrontate le nozioni centrali ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] spesso negozi giuridici hanno identitàdi funzione e pertanto sono qualificabili solo in termini di struttura. La c costituisce la causalità. L’idea di questo rapporto riferito a tutta la realtà costituisce il principiodi causalità. C. ed effetto ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] struttura del concetto, l'univocità dell'essere, l'identitàdi essenza e esistenza, il primato della volontà. Concepita la sua individualità, è anche il fondamentale principiodi intelligibilità e oggetto di conoscenza intuitiva: ma l'uomo, dopo ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] a coincidere con il possibile.
Il contingentismo è l’indirizzo di pensiero (noto anche come filosofia della contingenza), formatosi in Francia dalle altre e ricondotte infine al principio d’identità, espressione dell’assoluta necessità. Gli schemi ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...