Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , come uno dei fondamentali fattori genetici dell’identità nazionale italiana» (Miti e destini del Code di familiarizzarsi sodamente con Il programma del corso di diritto criminale di Francesco Carrara e con i Principidi diritto processuale civile di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] donazione che Costantino avrebbe fatta al papa Silvestro del futuro Regno di Napoli; la seconda rispondeva alle esigenze attuali dei principi e degli Stati a fondare la loro identità su un supporto storico, ma sceglieva con altrettanta originalità un ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle gerarchie sociali in gran parte dei paesi pp. 409, 420; C. Calisse, Principiidi diritto penale nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] fu un giurista del regime, nel senso di Carlo Costamagna o di Sergio Panunzio. Non predicò cioè mai il primato dei principi politici del regime. Si mantenne sempre fedele alla sua identitàdi giurista, di giuspubblicista. Nello stesso tempo, proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] costitutiva eccedenza logico-assiologica di ogni forma rappresentativa. Di qui l’aspra critica al principio secondo cui l’interprete e l’irriducibilità della corrispondenza di sensi a perfetta e statica identità.
Indotta a trovare una via ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] , conservare l'identità, stare con i genitori e la famiglia, essere a loro riuniti in caso di separazione forzata, legittime, e quelle che infrangono principi fondamentali. Dobbiamo accettare questa situazione di diversità dei valori, non ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] nel senso che vi possono essere violazioni del principiodi u. anche di fuori di quei casi. Un’applicazione diretta dell’art. gli stessi valori (in questo caso il termine è sinonimo diidentità; in un contesto algebrico, il simbolo = è usato anche ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] necessità, di recupero di un concetto di n., eventualmente ridefinito, che, facendo salvo il bisogno diidentità e di lealtà e fondata sul principiodi lealismo alla Costituzione democratica. È facile però notare come i modi di mettere in rapporto ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] spirito di un antenato); dell’imposizione del nome, cui è collegata la sorte della persona, data la diffusa credenza nell’assoluta identità della filiazione, anche per mezzo di testimonî quando vi è un principiodi prova per iscritto o quando le ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] ), e ammette quindi l’esistenza di rapporti di consanguineità e di affinità. Solo alcune società, invece, attribuiscono particolare importanza alla formazione di gruppi e categorie discreti a partire dal principiodi filiazione, o all’insieme degli ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...