DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quasi tutti gli anni Venti a sperare nella monarchia, in ispecie nel principedi Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti 'Omodeo), quanto, nella sostanziale identità interpretativa della monografia e dei ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] ha funzionato e conservato la sua identità per i cinquanta e più anni susseguenti a dispetto di tutte le forze contrastanti in principe ereditario di Svezia, Gustavo Adolfò, di essere sopraffatto dalla bellezza dei ruderi antichi e dall'abbondanza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] di Cola di Rienzo a sua volta in contrasto sia con la Chiesa sia con l’Impero.
La costruzione di un’identità, alla quale era chiamato dalla sua condizione di stesso principio Petrarca aveva costruito l’Hortatoria, incentrata sulla maestà di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] pp. 127-30), e rappresentavano di fatto una riaffermazione del principio tomistico della concordia tra ragione filosofica vicenda di generazione e corruzione che domina il mondo inferiore non risparmia nessuna realtà; l’identico sviluppo biologico ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] a far parte dei ‘sette prìncipi della goliardia’. Fu poi, fra 1958 e 1959, vicepresidente di Gianni Faustini nella giunta nazionale (Di Nolfo, 2003, p. 11). Questi aspetti furono sempre accompagnati da una forte percezione dell’identità nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] dentro la realtà fisica in tutte le sue dimensioni sia presente ed efficace un principio immanente, il nulla appunto, che sempre di nuovo destabilizza la compatta unità e identità delle cose, mai giungendo a distruggerle ma, allo stesso tempo, sempre ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nel risvolto di copertina, ma si può parlare più semplicemente di un diario di viaggio alla ricerca di più identità – d'onore e la nomina a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principio del 1983 fu nominato per un mese ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] al principio dello stesso 1433, egli dovette recarsi a Padova.
Secondo la testimonianza di Marco Antonio di Londra nel 1861.
Le due tavole pendants, diidentica grandezza, costituivano probabilmente una coppia di sovrapporta, oppure di testate di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il donatore che, sulla base della vera identità del Bernazzano (J. Shell - G. principio" il 5 genn. 1517 insieme con una "bella Madonna" commissionatagli da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] d’un governo democratico.
La riflessione di Cuoco non trascura infatti il problema dell’identità, dei «caratteri» dei popoli, che proprietà privata come principio irrinunciabile di uno Stato moderno ordinato e tranquillo, capace di evolvere con ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...