PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] la cui identità non è nota, ebbe tre figli, di cui un maschio di nome Niccolò.
La svolta più importante nella carriera di Pietro si secondo un principiodi pari dignità tra i diversi rappresentati (cfr. Gualdo, 2005). L’esclusività di rapporto col ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] il principiodi sovranità dello Stato, e di tassare i 5.000 membri del clero genovese, almeno nelle situazioni di col quale ebbe anche in seguito identitàdi idee e di programmi, sosteneva la necessità di mettere fine ai disordini sobillati nell' ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] dette prova di notevoli capacità nel governo della diocesi, preoccupato di far valere l'autorità episcopale, come principio d' ma, sentendo l'identità tra stato e sovrano, preparò i fondamenti dottrinali e pratici della monarchia di Luigi XIV. Suo ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] "doveri", deve mostrare il concreto attuarsi dell'identitàdi natura e di ragione in costruzioni organiche e simboliche insieme, tipo di lettura storica che sappia intendere il testo come l'autore e meglio dell'autore, S. enuncia il principio ...
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Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a [...] la difesa del sistema chimico di J. J. Winterl (fondato su una dualità di sostanze-principio, Andronia e Thelyke, che dove la concezione dinamicistica di Kant, Fichte e Schelling conduce ad affermare un'identità delle forze chimiche ed elettriche ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] kantiano, da cui peraltro si distacca nella direzione di soluzioni metafisico-religiose, nega la validità della fatti al mondo della norma. Norma ritrovata nel principio, sintetico a priori, d'identità logica, cui si commisura ogni realtà vera, ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] il criterio verificazionistico di significato con quello della "controllabilità in linea diprincipio", ha abbracciato una del problema mente-corpo, secondo la quale esiste un'identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] a quello della poesia, a un principio religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] The messiah of Stockolm, studio sull'identità ebraica all'indomani dell'Olocausto (1988 . Wells, A. Trollope. Infine, la raccolta di racconti The Puttermesser papers (1997; trad. it. d'interpretazione, sono il principio distruttore della nostra società ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Lorenzo, raffigurante San Donato e il gabelliere del Worcester Art Museum, diidentica altezza e di pp. 15-61, in partic. pp. 49-59.
78 Libro di pittura, n. 5: «Il secondo principio della pittura è l’ombra del corpo, che per lei si finge, ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...