PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] di S. Andrea delle Fratte (Gavazza, 2009, p. 345). La conferma della sua identità viene anche dalla condivisione di 2012), 753, pp. 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico Parodi per i Doria principidi Melfi, in Rivista d’arte, s. 5, II (2012), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di homo oeconomicus su cui era fondata. Teorico di una nuova economia politica basata sull’identitàdi Stato e individuo e «sulla statalità di , significava esprimere un giudizio di valore in nome di un principio assoluto; significava perdonare chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] Johnson 2003, p. 111). Perché i lavori di De Rossi dimostrano l’identità del cristianesimo primitivo e del cattolicesimo papale e il fondamento e il principio che De Rossi non mette mai in discussione. Al punto di lamentare che Oreste Tommasini abbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] di posizione nei confronti delle fibrillazioni che turbavano la vita del giovane ordine, ancora incerto sulla sua vera identità siano gli esemplari delle cose; e sembra Aristotele il principedi costoro; infatti, e all’inizio della Metafisica, e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei mazziniani uscì sconfitta e il principio della lotta di classe come strumento di azione politica e sindacale ottenne definitivamente al pacifismo come tratto distintivo dell'identità socialista e difendendo le ragioni dell'espansionismo italiano ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle gerarchie sociali in gran parte dei paesi pp. 409, 420; C. Calisse, Principiidi diritto penale nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] lirica e cosmica, nel segno dell'identitàdi intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della della poesia, e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In tal senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] fu un giurista del regime, nel senso di Carlo Costamagna o di Sergio Panunzio. Non predicò cioè mai il primato dei principi politici del regime. Si mantenne sempre fedele alla sua identitàdi giurista, di giuspubblicista. Nello stesso tempo, proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] logica assoluta ha poca parte e che il principio della sua sociologia sta appunto nel «separare le psicologica e dell’identità culturale degli uomini: di patria come le idee di comunità di razza, di lingua, di cultura, di religione, di destino, di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identitàdi retorica e morale per cui il bravo oratore è , presso Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principedi Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...