SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] -182; R. van Marle, Quattro dipinti marchigiani del principio del Quattrocento, in Rassegna marchigiana, IV (1925-1926), 61-71; Id., La vera identità del ‘Liviero’ degli affreschi salimbeniani nel duomo vecchio di Sanseverino Marche, ibid., XXXVIII ( ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] anche un cartiglio scritto in greco che attestava l’identità della reliquia. Il rinvenimento fu considerato un chiaro segno all’‘ordine’ come principio oggettivo di giudizio, e il consenso, più o meno esplicito, di Zaccaria all’usurpazione è ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] di cui Azario ricorda le qualità culturali e le capacità belliche, e Galvano Fiamma la devozione cristiana – principiò , in Modernamente antichi. Modelli, identità, tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, a cura di P.N. Pagliara - S. ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] , coincidente con l’esproprio della propria identità» e con la tensione verso l’ principio de la edad moderna, in Memorie domenicane, 2001, vol. 32, pp. 263-338; Autobiografia, a cura di S. Bracci, Camerata Picena 2002; La purità di cuore…, a cura di ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] nelle «scuole maggiori», il padre Lorenzo (non è stata tramandata l’identità della madre) accolse la volontà del figlio di dedicarsi all’esercizio della pittura. Sulla base di quanto ricordato sempre da Raffaele Soprani (1674, p. 227), Antonio Maria ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] profondo libro d'analisi che sensibilità di scrittore abbia creato dopo Stendhal".
Sempre al principio degli anni Dieci il M. si di carriera.
Negli anni successivi il M. rafforzò la propria identitàdi prolifico poligrafo moderno, capace di passare ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] i principidi revisione critica.
Magnaghi e Terzaghi esordirono tra il 1936 e il 1939 grazie ai concorsi di architettura, per un quartiere operaio in provincia di Ragusa (1939), che richiamano un’identità latina del costruire.
Fu Giuseppe Pagano ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] guidato da Hugo Schuchardt, i cui principi presentò nel suo intervento al Primo congresso italiano di etnografia, tenutosi a Roma nel si tenevano insieme entro l’identità dinamica di una lunga storia di vita e di lavoro. I dettagli eruditi apparvero ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] il padre Cristoforo Grienberger di appurarne l'identità. Costui, infatti, in di suo pugno "vedi l'errore del Biancano nel libro dei Luoghi Matematici d'Aristotele". Il B. infatti, a p. 177della sua opera, seguendo Aristotele, riduceva al principio ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] limite e, per l’identità da lui postulata tra religione e politica, rischiava di farne qualcosa di simile a una teocrazia. lotta all’Internazionale, la dignità dei lavoratori, il principiodi nazionalità, la missione dell’Italia – che vedeva sempre ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...