Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] solidale, la quale, secondo il Lévy-Bruhl, deriva dal principio mistico o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza di tale solidarietà il delitto del singolo è espiabile dall'intero ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] il valore di E deve risolvere una ben precisa equazione differenziale, vale a dire che u verifica un'identità che coinvolge dell'ottica geometrica, il principiodi Fermat permette di predire la traiettoria di un raggio di luce non soltanto nel ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] principio tener conto della deplezione di un fondo di ricchezza rappresentato dai beni ambientali in senso lato.
Un principiodi la dinamica di accumulazione del sistema (ignorando l'ammortamento del capitale), partendo dall'identità fra risparmio ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] suo senso diidentità. Quando si parla di mente, nella concezione attuale, non parliamo di una realtà di Milano, così com'è stata codificata in Paradosso e controparadosso (Selvini Palazzoli, Boscolo, Cecchin et al. 1975), in ossequio al principio ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] sviluppo, a un ambiente sano. Tuttavia, a parte il principiodi autodeterminazione – già proclamato nella Carta dell’ONU e nell’art separati dalle famiglie e mantengono il diritto alla loro identità. In base alla Convenzione, se diffusa o sistematica ...
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Nella costruzione delle macchine a regime periodico l'equilibramento delle masse alterne o rotanti comprende provvedimenti intesi a evitare che durante il funzionamento si verifichino moti perturbatori [...] perciò un sistema equivalente a zero. Applichiamo il principiodi d'Alembert e scriviamo l'equazione vettoriale che qualunque, cioè dovranno sussistere le identità:
dove i primi membri sono le proiezioni di tale momento ordinatamente sui tre assi ...
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QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] principiodi identificazione comune. In secondo luogo, differenziandosi anche dai movimenti per i diritti di gay e lesbiche di che sia un fatto ‘naturale’. Secondo Butler tutte le identitàdi genere sono quindi delle performance. Tra queste, tuttavia, ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] da essa, per es. nel gruppo delle terre rare, abbiano una semplice essenziale giustificazione nel principiodi esclusione di Pauli e nell'identità e stabilità degli atomi connesse alle leggi generali della meccanica ondulato ria.
Similmente, le leggi ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] specifici del c. stesso assunto come principio costitutivo dell'ordine sociale. La nozione di c. è presente alle origini stesse di reagire per il tramite di comunità artificiali incentrate sulla ricerca diidentità e protezione. Il derivato sociale di ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] tutta la divina sostanza primigenia, e può esser celebrato come principiodi tutte le cose. Questa universale fecondità è da lui titanica, che gl'impedisce la compiuta identità con Dioniso Zagreo: scopo di tutta la sua ascesi religiosa dev'essere ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...