BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] la tradizione autoritaria e il suo vivo senso di devozione al principio monarchico, aveva anche un evidente scopo antiaustriaco alla Hohenlohe, replicò che la Triplice era "un trattato conservatore non una Società speculativa". Anche il tentativo per ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] come fu al principio che "quei deputati che non parlano, ma che ànno autorità e nome ... operano molto di più" (Pastore consultiva per la conservazione dei monumenti storici e di belle arti di Terra d'Otranto, in sostituzione di un organismo analogo ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] come elemento puramente strumentale, conservando in questo senso il carattere di movimento democratico. Dal 1927 collaborò lo Stato, comprende in sé la Chiesa. Questo in base al principio che gli uomini sono tali in quanto appartengono ad uno Stato.
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] L'A., che, figlio di Roberto e nipote di Massimo, pur educato alla scuola diplomatica conservatrice del Solaro, aveva seguito con che assicurò, con il fondamentale appoggio dato al principio della accettazione del fatto compiuto e del non-intervento ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] di condurre rettamente il loro incarico, preferendo sempre l'utilitas dei sudditi al vantaggio della Curia. Lo stesso principio e ancora sorvegliare sulla conservazione dei tesori rinvenuti e sulla custodia di servi fuggitivi o di ladri, da inviare ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] a Carlo Alberto, accusato di volersi sostituire all'Austria come baluardo della conservazione, furono documentati nel volume privata, dei mezzi di produzione e del principiodi autorità, essendo la sovranità un diritto di natura inalienabile e non ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] di gruppi indigeni a rischio di sterminio e di scomparsa.
Diritto
R. di legge
La r. di legge è intrinsecamente legata al principiodi o per la conservazione delle risorse genetiche (➔ anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] la tutela in caso di contestazioni disciplinari (art. 7); la tutela alla conservazione della posizione di lavoro acquisita (art. si intende quel tipo di fonte del diritto che, in virtù del principiodi autonomia, disciplina l’organizzazione ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] , fondato sulla interdipendenza degli interessi degli stati commisurati al principio della conservazione politica e sociale: il principio dell'intervento era la logica conseguenza di tali premesse. Nel "sistema" metternichiano l'interesse generale ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il luogo natio, la terra dei padri, e conservazione delle tradizioni di identità collettiva che il territorio 'naturale' della patria crollo degli imperi multinazionali e, sulla base del principiodi nazionalità, diede vita a nuovi Stati in Europa ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...