GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Nicola in Carcere al principio dell'ultimo decennio del Cinquecento, per giungere ai radicali interventi di sistemazione voluti dal Baronio nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo (che versava in condizioni conservative drammatiche quando il cardinale ...
Leggi Tutto
Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] è comune nelle regioni di diffusione dell'induismo e del buddismo e corrisponde a un principio generale di non violenza (a di festa, oppure alle mense dei signori e degli abitanti di città. Le tecniche diconservazione, nate per evitare lo spreco di ...
Leggi Tutto
Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] le culture, risponde a un principiodi disciplina che è volto alla conservazione istituzionale di valori connessi al sacro.
Il piano fisiologico
di Luigi A. Cioffi
Lo stato di digiuno si alterna con la fase di ingestione di alimenti (pasto). Questa ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di una riserva originaria di legge, all’ente pubblico territoriale che si occupa della loro gestione e conservazione ma alla pioggia, che viene rappresentata per lo più come principio fecondatore attivo, d’origine celeste e maschile.
Gli impieghi ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] tenuta e la conservazione (presso la cancelleria del tribunale di ogni capoluogo di provincia) di un pubblico registro tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per i cittadini europei di soggiorno ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] la partenza per Costantinopoli, risale inoltre unì lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., che nel titolo dell'editioprinceps (Magonza 1602) e poi conservata, per una .sorta di inerzia, quando ci si era ormai accorti che Beda ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di pace, le nozze ebbero luogo in Vaticano il 3 giugno 1492; per l'occasione Ferdinando, principedi Capua, primogenito di Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] tuttavia la più parte degli edifici conventuali di maggiore interesse oggi conservati. Anche in questo caso valgono i rimandi fu rimeditato e reinterpretato secondo i medesimi principidi rigore espressivo già applicati alla decorazione delle ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] comprende in sé in via diprincipio, sebbene in stato ancora di un ordine sociale che non viene posto in discussione, ed è quindi ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare come un rivolgimento è in realtà funzionale alla conservazione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] minoritica - che rifletteva le caratteristiche di una fraternità composta, sin dal principio e sul medesimo piano, da minuscola striscia di pergamena scritta sul recto (conservata nel duomo di Spoleto) - emerge l'uso di un tipo di scrittura notarile, ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...