L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] base teorica, saranno il fondamento razionale delle prime misure di antisepsi proposte dall'igienista inglese. Sono ben note le applicazioni precoci dei principî pasteuriani nella conservazione degli alimenti, del latte, grazie alla 'pastorizzazione ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] e ad agevolare l'accesso alle tecnologie necessarie per la conservazione e l'uso durevole della diversità biologica.
Le istanze etiche si traducono per lo più nel richiamo a principidi ampia portata, caratterizzati ovviamente da un intrinseco e non ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di questa tecnica. Dopo la Seconda guerra mondiale, la possibilità diconservare lo sperma mediante tecniche di padre che lo ha lasciato. Al figlio della PMA di donna sola sono precluse diprincipio l'una e l'altra possibilità. Il carattere non ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] abbiano mirato ad analizzarne sottocomponenti ben definite, in via diprincipio più adatte a un'analisi dettagliata. Si pensi ai maggior numero di connessioni. La seconda conseguenza è di particolare importanza ai fini della conservazione: la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] esame anatomico per scoprire i principî specifici del male e poter così essere in grado di giovare ai vivi nei organi che, eseguendo ciascuno una funzione specifica, concorrono alla conservazione dell'intero individuo. A loro volta, gli organi sono ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . In senso generale, va rilevato che la debolezza dei principi teorici posti a tutela dell'animale è ampiamente compensata dalle norme sue esigenze. Questo intervento ha comportato la conservazionedi particolari anomalie, chiamate mutazioni, che in ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 4, e 2004, p. 48).
Sembra che il M. diede principio agli studi superiori a Siena nel 1576. Furono questi gli anni in , C.IX.4; presso questa Biblioteca sono conservati altri scritti di argomento medico e filosofico molto probabilmente da attribuire ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] antichità il cloruro di sodio. Alla proprietà di insaporire i cibi, il cloruro di sodio associa quella diconservarli, in quanto ostacola una notevole sensazione di benessere, soprattutto se si attuano certi principidi prevenzione dei rischi, ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] una parte e sviluppo e riproduzione dall'altra. Il principio basilare di una di queste teorie, definita 'pleiotropia antagonistica', è che fisico riduce la perdita di tono muscolare, consentendo la conservazione dell'elasticità delle articolazioni ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] . Secondo la testimonianza dell'anonimo autore di un codice conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. XV, 71), proprio quanto sintesi armonica e nobile di un principio materiale (corpo) e di un principio spirituale (anima), dalla quale ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...