La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " e mortifere.
Sin qui una Venezia patrizia che ha saputo enunciare la propria volontà diconservazione colla Letteratura di Foscarini e i Principiidi Sandi. Storico della cultura il primo, storico delle istituzioni il secondo. In cima all ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dei venti de' Francesi, Spagnuoli e Tedeschi" e che la loro conservazione dipendeva "dalla pieghevolezza agl'insulti de' medesimi", s'illudeva nello stesso tempo che il principiodi equilibrio assicurasse comunque alla Repubblica una ciambella ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] analisi, la funzione di questa norma non è riducibile a quella di una riaffermazione del principiodi una formalistica aderenza alla ultima augusti 1506; del resto il Libro d'oro vecchio la conserva con la medesima rubrica a c. 29. Infatti, dopo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dal moderato Donà: in entrambi i casi aveva prevalso, oltre all'istinto di ῾classe' dei medi, il desiderio diconservare intatto ῾il principio aristocratico', di strappare alla ῾propria e natural decadenza' il patriziato e la Repubblica" (62 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] fabbrica tra capitalisti e salariati, ma in ogni organizzazione, pubblica o privata, in cui viga un principiodi autorità).
Chi comanda ha interesse a conservare il proprio potere, mentre chi obbedisce ha interesse, se non a sovvertire l'ordine, a ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sempre risposto affermativamente alle richieste diconservazione della normativa statutaria avanzate al nativa (collegio dei giuristi e Studio) e impiego al servizio del Principe in una dimensione sovracittadina.
78. A. Viggiano, Governanti e ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] : il rifiuto, come principio, della banca universale; la tendenza verso il gruppo bancario plurifunzionale, in cui gli istituti speciali operino in gran parte come enti di secondo grado; la conservazionedi fatto di banche di tipo universale, ma con ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] cui deroga soltanto - astrazion fatta dalla giurisdizione costituzionale - per consentire la conservazione entro stretti limiti di una giurisdizione militare. Il principiodi unità della giurisdizione è attuato, in particolare, mediante l'istituzione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che poco hanno a vedere con la comprensione storica, se misure come queste non conservassero un principiodi misura che il Novecento avrebbe dimenticato lasciando vedere di peggio. Il fatto è che a cavaliere tra Seicento e Settecento tutte le più ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] uno dei gruppi privi di autonomia. "Tutte le donne e in generale tutti coloro che nella conservazione della loro esistenza nazionale di cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principîdi politica, ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...