INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di pace, le nozze ebbero luogo in Vaticano il 3 giugno 1492; per l'occasione Ferdinando, principedi Capua, primogenito di Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di cui diventerà direttore il 19 marzo 1805, conservando la carica sino alla morte dialogo a più voci in cui si divulgavano i principi del liberoscambismo. Seguirono, nel 1803, la Memoria sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Lo fece in una lettera privata: Della Porta previde morte al principedi Scalea, Francesco Spinelli, e questi si rifugiò nel suo feudo; chi conosce la storia; solo quest’arte infatti conserva le città, risolleva quelle distrutte, ripara le vecchie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] dati, ma sono da lui stesso creati secondo i principi del mondo umano: «dominio, libertà, tutela», definiti la condizione del proprio io, e, al tempo stesso, conserva, resa consapevole di sé nella relazione con l’altro, la propria immediatezza. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla ripreso nella crisi di fine secolo, divenne momento di coesione propagandistica di un ceto conservatore reclamante la repressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e dalla dottrina delle forme, a fronte delle quali sta una materia in sé ritenente i principidi caldo e di freddo quali agenti di produzione e conservazione; e nelle forme mondane superiori, al cui vertice sta la natura umana, uno spiritus che ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] escluso che esse potessero conservare nel possesso dei beni ministri di culto sospesi o colpiti da altri provvedimenti disciplinari da parte del superiore ecclesiastico). Era abbastanza naturale che il tentativo d'introdurre principi democratici o se ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] abbienti, ma a chiunque ne avesse bisogno) "prestanze illimitate e su qualunque genere di pegni, purché di garenzia nel valore, concordando con lo stesso Tesoriere il principio in cui si apriva il credito, anche se non avvenuta la consegna del pegno ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] realtà", è da riconsiderare anche come autore di quadri sacri, conservati in gran numero nel territorio bergamasco e La formula "spagnola" che lo distingue fin da principio è il risultato di una semplificazione adottata anche nei quadri sacri e ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...