(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., e la sua fioritura dura di musica araba, tenutosi al Cairo nel 1932, si sono moltiplicate le iniziative volte, da un lato, alla conservazione ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] tenuta e la conservazione (presso la cancelleria del tribunale di ogni capoluogo di provincia) di un pubblico registro tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per i cittadini europei di soggiorno ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] di impresa. L’individuazione dell’imprenditore viene fatta sulla base del principiodi un ‘codice etico’, scelga di operare in settori merceologici socialmente ritenuti di ‘particolare valore sociale’, come l’istruzione, l’arte, la conservazione ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , della cui opera è conservato il trattato De re medica, "che solo un erudito, profondo nella scienza e nell'arte medica, può avere scritto (Barduzzi)", e che, scoperto da papa Nicolò V, fu pubblicato nell'edizione principedi Firenze nel 1478 e fu ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] biologiche, come per le forme della vita spirituale e sociale.
Di evoluzionismo, in questo senso specifico, si può parlare propriamente soltanto e coerente. Questo passaggio si spiega col principio della conservazione della forza, per cui la stessa ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la nomina della prima donna mai giunta a tale posizione, la conservatrice S. O'Connor.
Il ristabilimento del prestigio degli S.U. , l'impossibilità di un rapporto oggettivo con la realtà e la conseguente disintegrazione del principiodi verità − sono ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] di ghiaccio e celle frigorifere, fabbriche diconserve, di salato, di sottoprodotti (fish meal e concime), officine di riparazione, fabbriche di per mezzo d'una corda.
Per attenersi al principiodi dare alle categorie della pesca il nome dell'agente ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] from Rameses to Napoleon, Boston 1948 (trad. it., Artisti, principi e mecenati, Torino 1954); R. Salvini, La critica d' diconservazione della memoria storica e di un modo nuovo di guardare al territorio attraverso la testimonianza del patrimonio di ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] molto più ricche di conseguenze della continuità conservatricedi un lessico di fondo. Basta ricordare urbanizzate di una classe di ''principi-guerrieri'' nella quale si polarizzano anche i valori politici dell'ethnos di appartenenza. Di fronte ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] problema degli organici sviluppi delle città e quello della conservazione delle bellezze panoramiche e dei centri storici.
La ) per l'intero paese ha servito a preparare i principîdi una pianificazione su tre gradi: nazionale, regionale e locale ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...