Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ungherese quale voivodato. Nelle tre regioni i Romeni conservarono e svilupparono una cultura materiale e spirituale specifica in Horia, Cloșca e Crișan.
In queste secolari lotte diprincipidi Valacchia e Moldavia contro gli Ungheresi, padroni dopo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] una spinta che (principiodi Archimede) è rivolta verso l’alto e ha grandezza uguale al peso di un pari volume di acqua: per diconservare la sua rotta, quando, per cause esterne, ne viene allontanata (n. con stabilità di rotta), quanto quella di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] volontariamente rappresentazioni avute in precedenza.
Nel pensiero contemporaneo il concetto di m. come luogo diconservazione, benché non di tipo fisico, è presente in H.-L. Bergson, che parla di una m. ‘pura’ come luogo psichico e spirituale in cui ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] realizzare il m. perpetuo è sancita dal primo e dal secondo principio della termodinamica. Il primo principio stabilisce infatti la conservazione dell’energia e quindi l’impossibilità di realizzare una macchina che crei energia dal nulla (m. perpetuo ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] indagine analitica, introdusse nello studio quantitativo delle reazioni il principio della conservazione della massa e degli elementi e fu in grado di esprimere le trasformazioni chimiche in termini di equazioni.
Agli inizi del 19° sec. J.-L. Proust ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] virtuosa del cittadino, come arte della conquista e della conservazione del potere, come leva per la neutralizzazione dei conflitti agli strumenti nell’intento di raggiungere quei determinati obiettivi. Secondo il principiodi Tinbergen, affinché il ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] diconservazione delle derrate deperibili e di trasformazione e innovazione di prodotti, aumentò fortemente il potenziale di contenuto in principi nutritivi digeribili, e mangimi concentrati, con un’alta percentuale di sostanze alimentari digeribili ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] e la sua documentazione archivistica) è il principio fondamentale della disciplina archivistica. Quando gli a. storici confluiscono negli istituti diconservazione (A. di Stato) non perdono la loro identità originaria: di essi si rispettano sia la ...
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Sostanze che, per il loro contenuto in elementi nutritivi oppure per le peculiari caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche contribuiscono al miglioramento della fertilità del terreno agrario oppure [...] calciocianammide ecc.).
Classificazione in base al principio attivo Dal punto di vista dell’elemento ceduto al terreno i con altri o con i recipienti diconservazione. Nei f. in sospensione, la maggior parte di questi problemi non esiste. In futuro ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] principiodi analisi e, nel medesimo tempo, un criterio pratico. È un principiodi analisi perché M. descrivendo, poniamo, le forme di rendono eguali fra loro, e ciò determina la loro conservazione; la moderazione è dunque l'anima del governo, ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...