sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] i rapporti con i partiti sulla base del principio, tipico della Seconda Internazionale, dell’autonomia intesa come di concentrazione industriale in senso orizzontale o verticale (tra imprese cioè similari o tra imprese collegate da complementarità ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] □ Bibliografia.
1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale
In ogni società del strade di Parigi o di Londra non avevano alcuna possibilità concreta di diventare mercanti o vetturini, benché in via diprincipio ciò non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] beni pubblici sono complementari ai beni privati; pertanto, la domanda di beni pubblici è strettamente legata alla domanda di beni privati ( pagine più conosciute del manuale di finanza pubblica di Nitti (Principidi scienza delle finanze, 1903, ...
Leggi Tutto
Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] prima.
Quest'impostazione di tipo gerarchico è compatibile anche con il 'principio dell'aumento del rischio' di Kalecki (v., la ricerca e lo sviluppo), poiché la complementaritàdi diversi tipi di formazione di capitale è un fatto ormai provato.
Molte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] alla scienza economica contemporanea, sebbene la teoria neoclassica potrebbe in linea diprincipio accettare il concetto di virtù. La virtù non è, infatti, né una faccenda di preferenze né di aspettative; essa è invece un tratto del carattere, una ...
Leggi Tutto
complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...