GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Modena.
L'Idropica e il Pastor fido, frutto di un progetto cronologicamente intrecciato (dal 1580 al 1584) e sorretto da una "complementarità intreccio, geminato nelle coppie degli innamorati, da principio sfasate e alla fine ricomposte, secondo i ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] d’integrazione e sintesi.
In particolare due principî fisici sono fondamentali per il telerilevamento: ogni corpo di comunicazione con priorità per emergenze, e la massima complementarità con gli esistenti GPS e GLONASS. Il primo satellite di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] anche alla vita della principale istituzione culturale del principato cosimiano, vale a dire l’Accademia fiorentina, etica permetta l’integrazione di aristotelismo e teologia nell’An homo, dove le due voci si rivelano complementari per la soluzione ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] . Questo patrimonio tecnologico (che sul piano del principio è tuttora in uso) venne gradualmente trasferito nel i complementari (ciano, magenta e giallo). Il 17 dicembre del 1897 il berlinese Hermann Isensee depositò un brevetto che proponeva di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] in termini di differenza e complementarità e non più, come avveniva nell’ancien régime, come minorità di un sesso nuova articolazione. Qui infatti vengono a contrapporsi due principi fondamentali della società borghese: l’universalità dei diritti ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] che vogliono vivere nella repubblica di Platone, non rovesciarsi nella feccia di Romolo» (Principidi Scienza nuova d’intorno alla che al tema del confronto di M. con V., svolto nei termini di una ideale complementarità dei due autori, per primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] sfrutta il principio dell’accumulo di tensione della corda abbinato all’elasticità del legno adoperato al fine di produrre l’ ceramica, i fondamenti della civiltà stabile. La complementaritàdi agricoltura e allevamento nelle regioni del Vicino e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] del modo di pensare” (Lutero) o una complementarità basata sul dovere della moglie “di accontentare il marito” e di “essere fedele terreno d’azione comune a partire dal riconoscimento di un principio, l’utile pubblico, legittimato dalla stessa Chiesa. ...
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Alfieri, Vittorio
Francesca Fedi
Poeta e scrittore, nato ad Asti nel 1749 e morto a Firenze nel 1803. Le circostanze in cui A. si accostò alle opere di M. ebbero un peso decisivo nell’orientarne la [...] medesima complementarità si può scorgere in Lorenzo e Giuliano ne La congiura de’ Pazzi (Di Benedetto, in La lingua e le lingue di Machiavelli verità, il carattere astratto che la difesa di questo ‘principio costituzionale’, e in genere della ‘libertà ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] percettiva e motoria dai due lati. Il corpo di alcuni Protozoi, come i Radiolari e gli Eliozoi, principio che diventa informatore della vita è l'asimmetria, malgrado la maggior visibilità della simmetria, che garantisce pur sempre la complementarità ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...