COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] improponibile lettura tutta fiorentina, non tollera di essere costretta nel rapporto dicomplementarietà con la Cronica del C., proibiti [o falsi] guadagni" non mancano, ma sono addotti solo al principio e alla fine (cfr. I, 1 e III, 42), in omaggio ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] , Roma 1946), che era già stata enunciata, al principio del secolo, da Alfredo Bottai.
Il B. interpretò il l'impostazione storiografica dell'Omodeo circa la complementarietà dell'opera di Cavour e di Mazzini nello sforzo comune del Risorgimento.
Il ...
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