CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nell'Accademia dei Gelati, nel 1654 ne fu eletto principe, introducendo in tale occasione l'uso delle adunanze accademiche il "concorso diCavalieri", cui era destinato nelle intenzioni dello stesso C. questo insegnamento, fu di fatto creata per ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] scorta dicavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie importantissima di privilegi. di Venezia, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ad Indicem, s.v. Este, Alberto marchese di; G. B. Pigna, Historia de' principidi ...
Leggi Tutto
Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] Ugo I (1205-1218), che nel 1208 si era unito in matrimonio con Alice, figlia di Enrico di Champagne, aveva un'indole irascibile e violenta, e amava circondarsi dicavalieri e uomini d'arme, almeno a giudicare dal ritratto che ne diede il Continuatore ...
Leggi Tutto
(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] Nel 1336 Z. fu teatro di una rivolta della classe artigiana e dei cavalieri, sotto la guida di R. Brun, contro la sec. e il principio del 15°, la città incorporò estesi territori corrispondenti più o meno all’attuale cantone di Zurigo. L’aspirazione ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] superarne i confini. Fu allora che i nobili, i cavalieri feudali, che avevano contrastato in tutti i modi la la venuta dei papi e il passaggio diprincipi e sovrani. L’università attraversò una fase di estrema decadenza: pochi scolari, insegnanti ...
Leggi Tutto
(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] . La pace di Thorn (1411), con il pagamento di una forte indennità di guerra, lasciò ancora la P ai cavalieri. Un successivo Guglielmo II (1786-97), ereditò nel 1791 i principatidi Ansbach e di Bayreuth, poi, a seguito delle spartizioni della ...
Leggi Tutto
Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] regno dispotico di Domiziano, raggiungeva nel complesso la sua acme di equilibrio esterno e interno col principatodi Traiano, senatori e i cavalieri coinvolti nei laceranti contrasti per il potere. Certo, nel maturare di questa singolare prospettiva ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Dal punto di vista della compagine territoriale, nel 1536 il re aveva incorporato tutto il principatodi Galles e schieravano anglicani, cattolici e la maggioranza dei gentiluomini (cavalieri), la massa dei borghesi, dei piccoli proprietari rurali ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e S. De la Vallée, ‘casa dei cavalieri’ a Stoccolma). Notevole l’attività di C. Döteber (chiesa tedesca e palazzo Torstensson a of Tomorrow basato sui principi della bioarchitettura. Oltre alle opere di affermati studi quali Heikkinen-Komonen ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] l. 218/1995 non contiene un elenco dei principidi o. pubblico. Questa lacuna è colmata dalla giurisprudenza. I principidi o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e nello spazio ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...