ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di S. Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e lo insignì della dignità di B. Pigna, Historia de' principidì Este, Ferrara 1570, pp. 311-324; M. G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] iudicare ad prefata Vostra Magnificenza" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XVIII, 165). A Piero de' della Chiesa con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma si oppose alla progettata impresa contro il signore di Camerino, con cui era ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] impegnò a inviare 2.000 cavalieri e 4.000 fanti. Fu organizzato così un primo contingente di mille provisionati, cinquanta scoppettieri rinchiuso nei Forni del castello di Monza. Di qui fu ricondotto a Milano al principio del 1478 e messo a confronto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] astronomica di Nicola Copernico, che in Italia come altrove conobbe al principio circolazione lenta di collaborazione con i maggiori scienziati e accademie europee. In matematica, la teoria degli indivisibili, codificata da Bonaventura Cavalieri ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] Cipro, fece il suo ingresso ad Acri al principio dell'autunno del 1227. Grazie alla sua abilità di negoziatore in quello stesso anno riuscì a impedire l'avanzata verso Gerusalemme dei cavalieridi ventura già inviati in Siria dall'imperatore e in tal ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] di riassestare le finanze dello Stato. Ciò comportò una presa di distanza dal Pio, trovandosi il principedi Carpi di nuovo Della Rovere e di Eleonora Gonzaga, che si erano recati a Roma con gran seguito di dame e cavalieri. Tramite il residente ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] 229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, di Colonia, Venetia 1625. Oltre un centinaio di lettere in italiano sono edite in: Lettere d’huomini illustri, che fiorirono nel principio ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i principatidi Siria e di al-Ǧazira in un sistema d'autorità delegata, sanzionata sua posizione era forte: certo, Federico disponeva di ottocento cavalieri su undicimila uomini, ma non poteva restare impegnato ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] la loro attività finanziaria a Bourg-en-Bresse insieme con i Malabaila del ramo di Valgorrera; al principio del Quattrocento detenevano ancora una "casana" (banco di pegno) a Genova, anche se dal 1407 avevano acquistato dagli Asinari il castello ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] sulla sequenza di spedizioni militari (che erano al tempo stesso, quanto meno in linea diprincipio, pellegrinaggi armati di periodizzazione formale, J. Riley-Smith ha suggerito di chiudere «l’era delle crociate» con la cacciata dei cavalieridi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...