LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di sapersi pragmaticamente destreggiare, ponendo le basi di quel principiodi equidistanza dall'Impero e dal Ducato di Baviera, suoi potenti vicini, principio sancito l'obbligo alla contribuzione di mercanti, cavalieri e canonici, incluso l' ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] tra il Senato e l'Ordine dei cavalieridi S. Giovanni di Gerusalemme. Approfittando di questo incarico, l'A. si fermò Stato, e pone come supremo principiodi diritto pubblico il dovere del principedi rispettare e tutelare le immunità ecclesiastiche ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dicavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una seconda volta a Perugia con l'incarico didi Sicilia - nel gennaio del 1272, dato che sin dal principio del febbraio seguente troviamo Simone di Parigi ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] per ottenere in cambio favori.
Data di nascita a parte, su di lui non possediamo altre testimonianze fino al 1570. Al principiodi quell’anno i Cavalieridi S. Stefano erano alla ricerca di un maestro di cappella per la chiesa conventuale appena ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] capo. B. VIII, che, come abbiamo visto, aveva già una volta pensato di ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene per la spedizione militare in Sicilia (dove la guerra veniva ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di tutto l'Occidente e dell'Oriente cristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti il nucleo dell'esercito crociato, formato da un gruppo diprincipi in prevalenza originari della Francia settentrionale, che intendeva avviare la ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Treatise of fluxions di C. Maclaurin, le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principiadi Newton dei due Perelli, e seguì la stampa a Livorno). L'elogio del Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principedi Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ; era originario del Regno di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principedi Piombino, gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama di corte della regina Maria Carolina ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] polacca, che qualche osservatore riteneva potenzialmente capace di 400.000 cavalieri e di 100.000 fanti, si aveva la più luterani: questi ultimi furono esclusi dal Consiglio segreto del principe a vantaggio degli ortodossi e fu proibito l'esercizio ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Ascanio Sforza, composta di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata da un esercito mediceo di 1.000 fanti e 100 cavalieri V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principedi Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...