BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] cavalieridi Malta, che però lasciò per entrare il 20 nov. 1622 come novizio nella Compagnia di Gesù. A Palermo restò in qualità di -t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing-wu chih-tsao ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma di . 1662; Scelta di poesie italiane. ibid. 1686. In questi numerosi versi il C. applica i principi esposti in uno ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] grande irritazione dei cavalieridi Malta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano, cumulati con il titolo di priore dell'Ordine, Richelieu, il B. intervenne direttamente, recandosi al principio del marzo 1630 ad Alessandria, dove tenne una ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che anche il nuovo papa, Sisto IV, abbia ostentato in principio una certa freddezza nei suoi riguardi.
Il 13 nov. 1471 il B. rinunciò al priorato romano di S. Basilio, dei cavalieri gerosolimitani, e nel concistoro segreto del 23 dicembre fu uno dei ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] ai T. nel 1221 da una fazione dicavalieri del ramo castigliano di Monfrag contrari alla fusione con Calatrava. La un lungo e alto edificio rettangolare. Manomesso da un principiodi restauro integrativo degli anni Sessanta e da allora inagibile, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Repubblica; si giunse così ad una prima formulazione del principiodi estradizione, fino ad allora sconosciuto al diritto internazionale. Il granduca di Toscana, pur avendo accettato nel 1585 di collaborare, continuò a tollerare i fuorusciti nel suo ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di monaci, di canonici regolari, di frati mendicanti (conventuali e osservanti delle varie graduazioni) e di chierici regolari, senza dimenticare quelle famiglie dicavalieri e di Prospero Lambertini arcivescovo di Bologna, e principedi S. R. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] riguardoso, l'urgenza della pace tra i principi cattolici, si preoccupò di frenare la diffusione dei libri luterani, ascoltò afflusso a Weimar dicavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] convento dei cavalieri della S. Croce, fuori dalla città, e li accompagnò in solenne processione fino alla cattedrale. Occasione di grande pompa eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al principiodi questo pontificato il M. fu invitato ad ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] lotta; solo il 4 agosto s'incontrarono con un gruppo dicavalieri moscoviti, che li accompagnarono fino a Smolensk.
Nella sua seguente, tra la fine di maggio e il principiodi giugno, gravi episodi di violenza sconvolsero la tregua religiosa ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...