Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] intime ambiguità nel campo dei valori, dei princìpi. Di qui lo spostarsi del romanzo storico, per cavalieri dello spirito» del tipo di Fogazzaro o D'Annunzio.
Di fronte a certe situazioni che governano i romanzi di Fogazzaro, verrebbe fatto di ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dell’intero l.C. 12, dove Eusebio tratta del Logos come principio.
Il terzo argomento a favore della superiorità del cristianesimo, infine, è (1939), pp. 183-184). Le posizioni di Franchi de’ Cavalieri sono riprese e arricchite da F. Vittinghoff, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] : Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; saggio di superiore saggezza il Saladino: Conti di antichi cavalieri, I- e personali.
Il toscano, insomma, era in principio estremamente ricettivo verso le forme galliche, la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pragmatismo; esorta a una continua ricerca di fedeltà ai principi, e di coerenza nei comportamenti; è il Papa , p. 135.
37 Cfr. Le parole del padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in R. Crovi, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] la narrativa breve (Conti di antichi cavalieri, Novellino), compaiono il primo esperimento di prosa scientifica (Restoro d' , provengono i due terzi dei testi dalle Origini fino ai principi del Duecento) a quella della Toscana (dove però Firenze ha ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] è detto da Ovidio ai principi regnanti (e in particolare a Cristina di Lorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può di parentele patrizie, con quei nobili decaduti ma pieni di albagie, quei cavalieri sempre pronti a inviare cartelli di ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] versione della storia di Aquilante e Grifone qui utilizzata, diversa da quelle a noi note per la paternità dei due cavalieri e per lo statuto retorico dell'opera è stabilito fin dal principio, e poi osservato con sempre maggiore attenzione sino alla ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] la sua musa si sbizzarrì (Son. LXXXV).
Al principio del 1474 aveva già sposato Lucrezia degli Albizzi, dalla Di Pino). La liberazione di Florinetta per opera di due cavalieri erranti del tipo di Morgante e di Margutte diventa, in quella specie di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] borghesi dell'alta cultura, la parità e la solidarietà dei cavalieri oitanici. Il sonetto Guido, i' vorrei giustamente s' sé stesso, dell'inesplicabilità iuxta propria principia. La montanina è la sola lirica di Dante a cui si riesca ad assicurare ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] conto di Juan Fernández de Heredia, Salutati ne faceva richiesta al gran maestro dei cavalieridi S. Giovanni di Rodi originale si esprime, secondo il principio del transferre ad sententiam, nella volontà di rendere con esattezza il senso complessivo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...