CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] stampa confindustriale, basata più su discutibili ragioni diprincipio che su motivazioni tecnicofinanziarie.
Lo stesso C la presidenza dell'università "Bocconi" e della Federazione nazionale cavalieri del lavoro, fino alla morte avvenuta a Milano il ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] che sia la scienza economica, la quale non è una scienza descrittiva, ma un sistema di teorie, e cioè non è una narrazione di certi fatti ma un sistema diprincipi, i quali servono per interpretare i fatti". (ediz. 1956, p. 19).
Il D. era divenuto ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] la carriera dell'insegnamento. Da principio supplente presso il liceo ginnasio di Rimini quindi, in seguito a sera, 6 luglio 1961; Roma, Archivio storico della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fascicolo personale; Chi è? 1957, s.v.; L. ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] capacità di assimilare la letteratura sullo sviluppo traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalieri d' sviluppo del processo capitalistico ha dato il contenuto economico al principiodi nazionalità" (ibid.), non per caso l'industrializzazione ha ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] la vecchia ditta del ramo minore dei Buonvisi); fu "principaliter nominatus" di quattro di esse, e contava infine due suoi figli fra i soci della sesta, quella veneziana. Il principiodi riunire nelle mani del più anziano della famiglia tutte le fila ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] (AD2), 1933, faldone 27; Roma, Arch. stor. dei Cavalieri del lavoro, f. pers., ad nomen; Ibid., Arch. stor Stato, in principiodi secolo, si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] 253, 315, 320, 375, 385; J.S. Grubb, Corte e cronache: il principe e il pubblico, in Origini dello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Chittolini - A. Molho - P. Schiera, Bologna 1994, p. 474; G.M ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Bonsignori.
I mercanti senesi "di mezzana gente" erano dunque riusciti a sbarazzarsi dei magnati, dei cavalieri e dei loro alleati e i consoli di Mercanzia di procurare un accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] principio aveva inteso coinvolgere nelle attività imprenditoriali di famiglia attraverso un primo apprendistato nella fabbrica di anni di storia (catal., Pedavena), Rasai di Seren Grappa 1997.
Roma, Arch. della Federazione nazionale dei cavalieri del ...
Leggi Tutto
GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] in linea diprincipio, il diritto a favorire l'azienda del Gorgone.
Terminata la fase di emergenza, nel Il Tempo, 24 nov. 1975; Roma, Arch. stor. della Federazione dei cavalieri del lavoro, f. pers.; S. Nicolosi, Uno splendido ventennio: Catania 1944- ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...