GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] cui giudicare personaggi ed eventi. Travestiti a loro volta da cavalieri, reggono le fila degli intrighi e delle confusioni Goldoni e dell'abate Chiari. Il lieto fine, che permette al principedi trovare felicità e amore, è dovuto agli interventi, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Matteo Maria Boiardo. Protesse Bartolomeo Cavalieri e Antonio Cornazzano, che la di G. Fatini, Firenze 1961, ad Indicem; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1349, 1385-1392; G. B. Pigna, Historia de principidi ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] cavalieridi Malta, che però lasciò per entrare il 20 nov. 1622 come novizio nella Compagnia di Gesù. A Palermo restò in qualità di -t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing-wu chih-tsao ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principatodi Lucca e Piombino, dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieridi S. Gregorio ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] del colpo di mano, reagì prontamente entrando in campagna alla testa di un piccolo esercito di 800 cavalieri e di 3.000 furono traslate nella chiesa di S. Maurizio, dove una sola iscrizione ricorda i nomi dei principidi Acaia e di Savoia.
Dal suo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e della giunta, parte dal principio opposto. Il sito erto e scosceso e la necessità di non impedire la visibilità del di negozi e banche (gallerie Marlborough e Sistina e lobbies e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] più tardi, nel marzo 1229, la fedeltà di E. e dei Cavalieri teutonici: "Unum tamen de magistro et fratribus sancte Marie Teutonicorum dicere possumus et merito non tacere, quod ab ipso adventus nostri principio in servitio Dei nobis tam devote quam ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] al L. come uomo "veio d'anni e di senno profondo e in lialtà e con utili consigli pasato hogn'altro cavalieri" (G. Gatari - B. Gatari - ma ne ricevette un rifiuto improntato a motivazioni di lealtà per principio ("Io non fuy mai traditore, e mentre ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma di . 1662; Scelta di poesie italiane. ibid. 1686. In questi numerosi versi il C. applica i principi esposti in uno ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] che sia la scienza economica, la quale non è una scienza descrittiva, ma un sistema di teorie, e cioè non è una narrazione di certi fatti ma un sistema diprincipi, i quali servono per interpretare i fatti". (ediz. 1956, p. 19).
Il D. era divenuto ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...