MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] la loro attività finanziaria a Bourg-en-Bresse insieme con i Malabaila del ramo di Valgorrera; al principio del Quattrocento detenevano ancora una "casana" (banco di pegno) a Genova, anche se dal 1407 avevano acquistato dagli Asinari il castello ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Maghetti, richiedente la radice quadrata di un settinomio, affermando che, poiché la radice indica il principio e l'origine della cosa e anche il parere negativo di illustri scienziati come, oltre al Borelli, il Cavalieri, il gesuita Fabrizio Brizio ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] dai tempi di Talete sino al principio del secolo XIX, Torino 1837); articoli di viaggi e di colore locale subalpino, III(datt.), p. 110; C. A. De Rosa di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine gerosolimitano, Napoli 1841, pp. 84-86;L ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieridi Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] donazione della città e delle sue chiavi alla Vergine che era stato compiuto dopo la battaglia di Montaperti. Le cerimonie vertevano sul principio dell'Immacolata Concezione: ad essa il giorno della vittoria e i seguenti dovevano essere consacrati, e ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] dopo il B. fu chiamato al comando di 450 stradiotti, i temutissimi cavalieri albanesi e dalmati, a rinforzare le difese il comando di 320 cavalli. Non ebbe modo, tuttavia, di ritornare sul campo di battaglia: morì infatti al principio del 1503, ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] scontro decisivo. I Solari, forti di 3.000 pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidati da Ugo Del Balzo, ; G. Tommasi, Dell'historia di Siena, Venezia 1625, pp. 120-130; L. A. Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] al sec. XIII, privo di segnatura e mutilo in principio e in fine. In mancanza di guardie che ne proteggessero la prima da alcuni cittadini di Venosa, che era filosveva, e da due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] ottomano, pp. 210-213), l'eroismo dei cavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello principatodi Filippo Plantamura Filangieri. La sua pratica letteraria si intrecciò con la sperimentazione poetica di Giuseppe Battista - autore di liriche di ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] . 1, 13, 14t, 15; Particolari. Famiglie senesi 32; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXI, c. 314; XXII, c. 283; B. Dal Pozzo, Ruolo generale dei cavalieri gierosolimitani, Messina 1689, p. 21; A. Hyvani Sarzanensis Hist. de ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] di Marsciano e Giacomo da Spello, da una parte, e i figli di Gualfreduccio Baglioni e Ugolino Trinci dall'altra. Al principio del 1326 assume l'uffìcio di podestà a Spoleto.
Di , secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...