SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] il lussuoso Príncipe de Asturias.
Uno spazio di 500.000 m2 è stato destinato a parchi e giardini: per l'Expo '92 di Siviglia è (I piccoli delinquenti, 1959); Llanto por un bandido (I cavalieri della vendetta, 1963); La caza (La caccia, 1965); ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] si unirono i cavalieri, abitanti entro le mura della città, perché il Consiglio cercava di estendere la sua e i mercanti disposti a rinunciare alla loro amicizia con i principidi Asburgo: solo le corporazioni, cioè gli artigiani, preferivano l' ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altra con il proprio seguito di giudici, cavalieri e addetti alla polizia, embrione di un apparato burocratico e politico- sul mar Nero che dal 1204 fu eletta a capitale del principato dei Grandi Comneni. Gli interventi apportati nel corso dei secc. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] i contatti con la Langobardia Minor (ducato e principatodi Benevento), dal momento che, per alcune manifestazioni riguarda l'ideologia dei cavalieri (Gasparri, 1983), apparirebbe del tutto logica una trasmissione di formule anche in campo artistico ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] riferimento fu rimeditato e reinterpretato secondo i medesimi principidi rigore espressivo già applicati alla decorazione delle esse le uniche figure barbate sono giocolieri e cavalieri, mentre quelle impegnate nelle varie attività agricole e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze dei Cavalieri Teutonici (v. Teutonici) in Prussia. Un simile parallelismo si verifica nel più stretto ambito ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Capodimonte, è palese. Questa chiesa, eretta al principio del sec. 11°, è in massima parte conservata: di gestito dai Cavalieridi s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la Terrasanta), la chiesa di S. Giovanni di Pré ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Londra nel 1877), i cavalieridi questo pittore, vestiti d'armature come di foglie di carciofo, s'avanzano con a poeti minori e minimi tra la fine dell'Ottocento e il principio del Novecento, poiché il movimento decadente, anche per il pesante ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] copta, giacché l'uso di queste necropoli risale al più tardi alla metà del 4° secolo.In principio i C. riutilizzarono le raffigurazioni mitologiche - quali il mito di Dioniso, quello di Afrodite, le chimere, i cavalieri, i putti e gli amorini, i ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] . Lo stato degli studi, AM 2, 1985, pp. 109-141; G. Albini, F. Cavalieri, Il castello di Pandino, Cremona 1986; Ambienti di dimore medievali a Verona, a cura di F. Doglione, cat. (Verona 1987), Venezia 1987; H.P. Autenrieth, Aspetti della policromia ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...