CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a Roma, attraverso l'Italia settentrionale, l'esercito dei cavalieri francesi. Sullo sfondo di questo successo, C. IV offrì a Carlo d'Angiò egli andò in realtà molto oltre, stabilendo il principio che tutti i benefici, le dignità ecclesiastiche e le ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] come vicario della Chiesa a Bologna, a condizione di pagare un censo di 12.000 fiorini e di tenere a disposizione trecento cavalieri per quattro mesi l'anno. Il papa salvava il principio del dominio pontificio su Bologna; ma, esattamente come ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Montecassino procurava l'aiuto armato del normanno Riccardo, principedi Capua e conte di Aversa cavalieri francesi che, sotto la guida del duca di Aquitania, Guido Goffredo, combattevano contro i musulmani di Spagna.
Ma intanto la proposta di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di islamizzazione. A estirpare la grecità ecclesiastico-monastica dall'Italia meridionale e a ricristianizzare la Sicilia avrebbero provveduto i cavalieri normanni, venuti nella penisola a partire dal 1016. Destreggiandosi fra principati longobardi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] da stanziamenti della Tesoreria segreta, sia in contanti sia in forma di viveri o foraggi, mentre a circa 27.500 ammontavano gli interessi di luoghi di Monte, di uffici venali e dicavalierati in suo possesso ed a circa 82.500 le rendite delle sue ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] attacco sul fianco di Enrico di Castiglia, ebbero la meglio sulle prime due file di C., ma quando il principe castigliano si allontanò in direzione di Albe all'inseguimento dei francesi sbaragliati e i rimanenti cavalieridi Corradino, convinti che ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] capo. B., che, come abbiamo visto, aveva già una volta pensato di ricorrere a quel principe, tra i più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene per la spedizione militare in Sicilia (ove la guerra veniva mandata ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di catturare il principedi Condé e l'ammiraglio G. de Coligny organizzato dal cardinale di Lorena, scoppiò il conflitto, sancito dall'editto di quattromila fanti e cinquecento cavalieri al comando di G.A. Sforza, duca di Santa Fiora, che partirono ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principedi Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] andarono così raccogliendo attorno al principedi Carignano i fautori di un rinnovamento dello Stato sabaudo 285; LIX (1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] funzionari, finanzieri, cavalieri, intenditori d'arte, per la loro raffinatezza che li poneva al di sopra delle masse a comunità religiose separate. I sunniti, che in linea diprincipio accettavano l'autorità del califfo, erano divisi in varie scuole ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...