GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione l'incarico di professore di matematica - fu il primo a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] valse degli indivisibili del Cavalieri; ma dopo essersi illuso mundi fabrica,unico gravitatis principio innixa,deque fluminibus (Mantuae delle scienze, II, Firenze 1965, p. 401; L. Conte, Il teorema di C., in Archimede, XVII (1965), 1, pp. 49-52; C. B ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] che, al centro delle preoccupazioni di un Galilei o di un Cavalieri nel XVII sec., doveva restare viva ha la minima estremità; che una parte indivisa non ha un principiodi distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma con una diversa ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] forma sintetica, non analitica) ma, soprattutto, il metodo diCavalieri, pur con modifiche. L'opera, recensita negli Acta eruditorum ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] più che sulla proporzionalità tra velocità e tempo, Cavalieri pone l'attenzione sul fatto che ogni circonferenza corrisponde a un grado di velocità assunto dal mobile, cioè in ultima analisi su quel principiodi continuità che a quel tempo era senza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principiodi Torricelli', verrà generalizzato da Christiaan occulta, analoga a quella diCavalieri, e che si fossero poi serviti del metodo di esaustione per verificare e ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] e documentato, ancora utile agli studiosi moderni diCavalieri.
Le sue concezioni epistemologiche sulla scienza in 24, pp. 1-186; e infine Di un principio controverso della meccanica analitica di Lagrange e delle sue molteplici applicazioni, in ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] la guida di B. principio degli indivisibili consiste nel rappresentare le grandezze geometriche come totalità di elementi primordiali (indivisibili): la linea come totalità di punti, la superficie come totalità di linee, di solito come totalità di ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Maghetti, richiedente la radice quadrata di un settinomio, affermando che, poiché la radice indica il principio e l'origine della cosa e anche il parere negativo di illustri scienziati come, oltre al Borelli, il Cavalieri, il gesuita Fabrizio Brizio ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...