FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] occupandosi mai di economia dal lato teorico, ebbe sempre la consapevolezza pratica del principio che l'inflazione 1580 acquistò dai fratelli Cavalieri una "casa grande" con giardino, situata nel rione Braide vicino alla parrocchia di S. Eusebio in ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] fortezze crociate, il "Krak dei cavalieri", s'era perduto l'ultimo baluardo contro la marcia progressiva dei Musulmani verso il mare. La situazione era aggravata dai contrasti fra i principi cristiani di Siria, gli Ordini cavallereschi del Tempio ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] ], coll. 662-67) sul caso di due gemelli nati uniti.
Alla fine del 1748 o al principio del 1749 tornò a Milano, affermandovisi professionalmente: nel 1749 era già membro del Collegio de' nobili medici conti e cavalieri, e presto divenne medico della ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] al principio del pontificato di Clemente IX. Questo pontefice lo designò nel 1668 a subentrare ad Angelo Ranuzzi nella carica di inquisitore di Malta. Compito essenziale del B. era quello di esortare in nome del pontefice i cavalieri gerosolimitani ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] infatti inviò loro, il 10 maggio, un'aspra lettera in cui si ordinava di abbandonare la conferenza il 20 maggio, se il Visconti, nel frattempo, non avesse accettato il principio del non intervento. Nonostante questi ordini, il 23 il B. e l'Albergotti ...
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Robert, Michel
Caterina Vagnozzi
Francia • 1948 • Specialità: Salto ostacoli
È sicuramente uno dei cavalieri d'Oltralpe più rappresentativi. Cresciuto in una famiglia di grandi tradizioni equestri, [...] agli Europei del 1971 e ai Giochi Olimpici di Monaco del 1972. Orientatosi al salto ostacoli, debuttò in Coppa delle nazioni nel 1972, mentre nel 1979 era già uno dei migliori cavalieri della squadra francese. In carriera ha ottenuto tredici ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...