GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] di riassestare le finanze dello Stato. Ciò comportò una presa di distanza dal Pio, trovandosi il principedi Carpi di nuovo Della Rovere e di Eleonora Gonzaga, che si erano recati a Roma con gran seguito di dame e cavalieri. Tramite il residente ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] di alta levatura sociale come Scipione Dentice, Carlo Gesualdo, Emilio de’ Cavalieri; apprezzò e propagò lo stile di palazzo della Cancelleria per le nozze del fratello Michele Peretti, principedi Venafro, con Anna Maria Cesi (5 febbraio 1614; altri ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] principio aveva inteso coinvolgere nelle attività imprenditoriali di famiglia attraverso un primo apprendistato nella fabbrica di anni di storia (catal., Pedavena), Rasai di Seren Grappa 1997.
Roma, Arch. della Federazione nazionale dei cavalieri del ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] 229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, di Colonia, Venetia 1625. Oltre un centinaio di lettere in italiano sono edite in: Lettere d’huomini illustri, che fiorirono nel principio ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] in linea diprincipio, il diritto a favorire l'azienda del Gorgone.
Terminata la fase di emergenza, nel Il Tempo, 24 nov. 1975; Roma, Arch. stor. della Federazione dei cavalieri del lavoro, f. pers.; S. Nicolosi, Uno splendido ventennio: Catania 1944- ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] dei cavalieri della Stella, oggi in collezione privata; nel 1850 ottenne il primo premio con un bozzetto di più 4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principedi Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 agosto 1838 giorno ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] produzione totale di 300.000 quintali annui. Il G. lasciò il Veneto e si trasferì alla Binda occupandosi, da principio, del di S. Gregorio Magno.
Il G. morì a Milano il 12 sett. 1968.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Federazione nazionale cavalieri ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] di mitologia classica, le sue poesie sono ambientate nel Medioevo, tra castelli e boschi orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri teorie romantiche, da principio con una personale partecipazione di affetti e di memorie, successivamente con ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i principatidi Siria e di al-Ǧazira in un sistema d'autorità delegata, sanzionata sua posizione era forte: certo, Federico disponeva di ottocento cavalieri su undicimila uomini, ma non poteva restare impegnato ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] di caprone appesa ai suoi rami, che i cavalieri colpivano da tergo mangiandone poi i brandelli: in questa pratica,, probabilmente di 84-96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an.604), Faenza 1927, pp. 255, 259, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...