GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] 253, 315, 320, 375, 385; J.S. Grubb, Corte e cronache: il principe e il pubblico, in Origini dello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Chittolini - A. Molho - P. Schiera, Bologna 1994, p. 474; G.M ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di S. Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e lo insignì della dignità di B. Pigna, Historia de' principidì Este, Ferrara 1570, pp. 311-324; M. G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Il papa riconobbe come legittima la richiesta dei cavalieri, in quanto corrispondeva a un diritto da occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni diprincipio, non fu dei più felici. Infatti, lungi dall'accettare ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] iudicare ad prefata Vostra Magnificenza" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XVIII, 165). A Piero de' della Chiesa con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma si oppose alla progettata impresa contro il signore di Camerino, con cui era ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] bolognesi del tempo, quali P. Golfarini, gli eredi di E. Dozza, B. Cavalieri, C. Ingegneri, M. A. Berni. Clemente principio - fosse affidata al figlio Giambattista, che essendo nato nel 1588 aveva già ben più di trenta anni nel 1622, probabile data di ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] , G. Visconti (priore della chiesa conventuale dei Cavalieri e rettore del monastero di S. Benedetto nei primi anni '40 del Seicento dei principi"), come l'esito di una malattia, il sesso di un nascituro, la conclusione di una lite. Di grande ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ). Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieridi Malta.
Nel 1755, lasciati i Studio di Perugia (cc. 1r-32v: frammento); ms. 1677: Storia dell'Ospedale della Misericordia di Perugia (cc. 34r-54r: mutilo in principio); ms ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] impegnò a inviare 2.000 cavalieri e 4.000 fanti. Fu organizzato così un primo contingente di mille provisionati, cinquanta scoppettieri rinchiuso nei Forni del castello di Monza. Di qui fu ricondotto a Milano al principio del 1478 e messo a confronto ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] Bonsignori.
I mercanti senesi "di mezzana gente" erano dunque riusciti a sbarazzarsi dei magnati, dei cavalieri e dei loro alleati e i consoli di Mercanzia di procurare un accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] conte di Roucy. Il pontefice, per sostenere i cavalieri francesi che si erano uniti a Guglielmo VIII, duca di Aquitania, Gregorio VII, sin dal principio del suo pontificato si preoccupò di proseguire la politica di rafforzamento dell'autorità della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...