KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di conservare l'unità della Rus'.La chiesa di S. Cirillo (o della Trinità) del monastero omonimo fu costruita, tra il 1140 e il 1146, per volere del principedicavalieri Giorgio e Teodoro Stratilate, Demetrio e Nestore.Numerosissimi esemplari di ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma in origine nella cappella grande), iniziato al principio del 1444 e terminato non più tardi del 1447: .Fontana, Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieridi S. Stefano di Pisa, Pisa 1895; A. Gloria, Donatello fiorentino e ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] vincoli naturali, ogni sviluppo monodirezionale.Questo principio fu la logica conseguenza della partizione , Milano 1989, pp. 208-237; A. Cavalieri, Il palazzo Comunale, in Terracina e il Medioevo, a cura di C. Rech, cat. (Terracina 1989), Roma 1989 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principatodi Lucca e Piombino, dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieridi S. Gregorio ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e della giunta, parte dal principio opposto. Il sito erto e scosceso e la necessità di non impedire la visibilità del di negozi e banche (gallerie Marlborough e Sistina e lobbies e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , et frate minore, fu presa et ruynata da saraceni et poi fu dato a dicti cavalieri ierosolomitani Rhodi in scontra de Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] di suo figlio, il piccolo Salomone, con la sorella di Enrico IV. Dopo il breve regno di Béla I (1060-1063), fondato sul principio regia, nuovi ordini religiosi (i Cistercensi e i Cavalieridi S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] in via di consolidamento. Sarebbe stato allora affermato, con molte varianti locali, il principio secondo il 'popolane' pretendevano a loro volta di avere il diritto di 'far cavalieri', dando con ciò prova di ritenere tale diritto parte del loro ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] bizantina per poi rientrare nel Ducato di Roma. T. fece parte nel sec. 7° e ancora al principio dell'8° del Patrimonium Tiburtinum sec. 13° (eccezionale per l'iconografia l'episodio dei Cavalieri) e, soprattutto, nel 14° (Petrocchi, 1964), periodo ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb. Lat. 833 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...